Ebbene sì, anche la Depressione rientra in quelle categorie di invalidità per cui è possibile chiedere un'indennità monetaria. Il cittadino interessato potrà infatti chiedere il sussidio di invalidità attraverso la legge 104. Ci sono però alcuni parametri che dovranno essere rispettati dal richiedente per usufruire del beneficio.

Tutti i dettagli sulla questione

La depressione è molto comune tra la popolazione. Sono circa 330 milioni le persone che nel mondo soffrono della problematica. I più colpiti sono i cittadini tra ' 30 ed i 50 anni e nelle donne la depressione si manifesta in maniera più frequente.

Non tutti forse ne saranno a conoscenza, ma la depressione è considerato una vera e propria invalidità mentale. La legge 104 viene all'incontro del cittadino per quanto riguarda appunto alcune persone con disagi fisici gravi ma anche con problematiche del tipo psichiche. Il portale web 'La Legge per Tutti' ha specificato come le persone in uno stato depressivo possono fare appello alla legge 104.

Coloro che soffrono di una depressione lieve, verranno corrisposti di un'indennità del 10%, mentre per una sindrome depressiva media, l'importo sarà del 25%. Nel caso in cui la sindrome depressiva endoreattiva fosse grave, i cittadini interessati percepiranno dal dal 31% al 40% di indennizzo. Se la depressione è invece endogena lieve, sarà corrisposto il 30% mentre se media dal 40% al 50%.

Per nevrosi fobico ossessiva ipocondriaca la somma erogata sarà pari al al 20 o al 30%, mentre per nevrosi fobico ossessiva grave dal 41% al 50%.

Come fare domanda

Il medico curante dovrà valutare lo stato di depressione del paziente e solo dopo averlo fatto, verrà emesso un certificato che affermerà lo stato depressivo riscontrato se questo sussiste veramente.

Il certificato sarà poi trasmesso per mezzi telematici all'Inps attraverso il loro sito web. Più precisamente il cittadino si dovrà recare presso il sito online dell'Inps nella sezione Domanda di invalidità. Chi è impossibilitato nell'usufruire di una linea internet, potrà presentare la domanda attraverso il proprio patronato.

Una volta ricevuta la domanda, l'Inps fisserà un'appuntamento con l'Asl che avrà il compito di accertare la presenza della problematica. La visita potrà essere effettuata ance attraverso il proprio domicilio di residenza. Se l'esito sarà positivo, il richiedente potrà usufruire di tutti i benefici della legge 104.