Stacey Cunningham ha 43 anni. E' laureata in Ingegneria Industriale, ha studiato all'Institute of Culinary Education- lavorando per il ristorante Ouest e, da oggi, sarà il 67° presidente del New York Stock Exchange. L'istituzione leader nel mondo finanziario ed economico. Dunque, non meraviglierà se, a breve, sarà posizionata in prossimità della Borsa presieduta da Stacey Cunningham, la statua "Fearless Girl" che aveva destato scalpore quando era stata collocata davanti all'enorme statua del "Charging Bull". Continuerà a rappresentare l'importanza del ruolo delle donne in ogni tipo di istituzione.

Il venerdì rosa della Borsa di Wall Street

Venerdì 25 maggio 2018 sarà, probabilmente, ricordato con #pinkfriday: il venerdì rosa della Borsa di Wall Street. Il primo da oltre due secoli di storia della più grande istituzione finanziaria che esiste al mondo.

Il New York Stock Exchange, indicato con l'acronimo Nyse, è la Borsa di New York. La prima borsa valori del mondo per volumi di scambi. Per questo motivo, il mercato finanziario regolamentato - luogo delle contrattazioni dei valori mobiliari e delle valute - è conosciuto come Big Board. Ha sede a New York al n°18 di Broad Street, tra gli angoli di Wall Street ed Exchange Place. Wall Street è una delle più importanti strade di New York ed è, sicuramente, la più famosa.

Collocata nel quartiere di Manhattan, rappresenta il cuore pulsante del Distretto Finanziario di New York. Infatti, l'espressione Wall Street è utilizzata per indicare la sede della Borsa di New York rappresentando, in tal modo, la metonimia finanziaria più conosciuta in ogni angolo del mondo.

Buttonwood Agreement è stato il primo atto costitutivo della borsa valori statunitense e risale al 1792.

L'accordo prende il nome da un albero, il platano alla cui ombra erano soliti radunarsi i primi brokers, i 24 fondatori della Borsa, 24 uomini americani. Essi ritennero indispensabile regolamentare le contrattazioni sui titoli con un accordo redatto in forma scritta e firmato da ognuno di loro. Nonostante la loro cultura americana, orientata al melting pot, mai avrebbero potuto pensare di dover prevedere uno spazio per le donne.

E neanche con la più fervida fantasia avrebbero potuto pensare di essere rappresentati, un giorno, da una donna. Ciò che in quel periodo non poteva essere considerata neanche come un'ipotesi fantascientifica, pur considerando la cultura del contesto americano, oggi è, invece, una realtà. Una realtà imprescindibile per qualunque contesto culturale e per qualunque istituzione. Una svolta epocale che rappresenta il riflesso di una cultura dei contesti orientata a modalità di scelta e di valori sempre più globalizzati, prima di essere orientata ai mercati e ai titoli. Una cultura che sta gradualmente avvicinando l'Europa all'America e agli Paesi dello Scacchiere Internazionale perché è incentrata su valori universalmente condivisi prima di rappresentare miti, riti e tradizioni di ogni realtà territoriale o istituzionale.

Prende il nome da questo accordo una delle stanze della Borsa. La Stanza Buttonwood, dove lavorano 250 brokers, impiegati, market maker e dipendenti di società di compensazione. E' il segno di un'istituzione finanziaria che ha voluto mantenere ben saldo il ricordo delle proprie tradizioni nonostante le continue innovazioni tecnologiche e le innumerevoli e imponenti ristrutturazioni architettoniche. Ne costituisce un ulteriore esempio uno Spazio evento che si trova nell'edificio della Borsa e che è dedicato a Muriel Siebert, la prima donna che ha lavorato al Nyse. In questo spazio è conservato, tutt'oggi, un soprabito colorato che indossava, spesso, quando era al Salone degli scambi.