La campagna pubblicitaria di Iliad è stata dichiarata ingannevole dall'Istituto di autodisciplina pubblicitaria. Lo Iap ha dato dunque ragione a Tim e Vodafone che avevano presentato denuncia nei riguardi della compagnia francese. Quest'ultima è da circa un paio di mesi al centro delle notizie dal mondo della telefonia per via dell'offerta low cost proposta ai nuovi clienti: 5,99 euro per aver un bundle che nessuna compagnia già presente è riuscita mai a dare ai clienti per questa cifra: su tutto spiccano i 30 giga di navigazione in 4G+, uno dei principali motivi per il quale Iliad ha attirato su di se le 'antipatie' di diversi operatori telefonici.

Per questo motivo, queste stanno cercando ogni tipo di cavillo nel tentativo di interrompere il fenomeno del passaggio alla nuova compagnia. Un'inesattezza è stata riscontrata proprio negli slogan pubblicitari, sviluppati dall'agenzia - la Ddb - conosciuta per creare manifesti che si basano sul tema della verità. Lo spot messo sott'accusa sostiene che Iliad rappresenterebbe una società totalmente 'vera' a differenza delle altre compagnie.

Pubblicità Iliad giudicata 'ingannevole'

Il manifesto della compagnia francese ha fatto in breve tempo il giro dei social. Quelli di Iliad hanno infatti esordito con un: “Scegli la verità, scegli Iliad” – “#RivoluzioneIliad”. Messaggio seguito poi dalla descrizione dell'offerta di 30 giga in 4G+, in aggiunta a minuti illimitati al prezzo di 5,99 euro mensili.

Questo slogan, come era logico pensare, non è andato giù a tim e vodafone che hanno fatto notare il motto della società al Giuri, che alla fine ha ritenuto la campagna non idonea alle norme vigenti.

Campagna promozionale bloccata perchè viola l'articolo 2CA , poichè la copertura in 4G Plus viene garantita senza però spiegare i dettagli, ovvero quelle località - ad oggi ben poche - che riescono a raggiungere la nuova copertura.

Altro punto poco chiaro attenzionato al Giuri è stato quello riguardante il roaming europeo, anche in questo caso con dettagli poco chiari. Iliad non ha esitato a rispondere, sostenendo che ogni tipo di slogan rispetta secondo loro le norme in materia di trasparenza. L'azienda ha mostrato inoltre il proprio rammarico per il comportamento delle altre compagnie telefoniche, poco corrette nel presentare denuncia apparentemente solo per 'invidia'.

Iliad fornirà le proprie difese nelle sedi opportune. C'è da precisare, però, che la stessa Iliad non verrà intaccata dal provvedimento, poiché la campagna contestata è finita ormai da tempo. Possibile che venga avviata una contro denuncia nei riguardi di Tim con la motivazione che la compagnia italiana promette una copertura in 4G Plus 'ovunque si ci trovi in Italia', affermazione, a detta di Iliad, non corretta e poco trasparente.