Ebbene si, quello che fino a pochi mesi fa sembrava un miraggio si è concretizzato, proprio in questi giorni infatti è stato pubblicato, sul sito dell' Agenzia delle entrate di riscossione, il modello per aderire alla pace fiscale e il comunicato stampa con le note illustrative.

Vediamo insieme chi può aderire al " Saldo e Stralcio", i debiti che possono essere sanati e in che misura, i requisiti per accedere, le modalità di pagamento e la scadenze previste per adesione e pagamenti.

Il "Saldo e Stralcio" è uno strumento innovativo

Previsto dalla Legge n.

145/2018 per ottenere la riduzione delle somme dovute affidate all'agenzia di riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 è riservato a tutti coloro che vogliono mettersi in regola con il Fisco ma si trovano in condizioni economiche di oggettive difficoltà.

La possibilità di aderire entro il 30 aprile 2019, in un'unica soluzione entro il novembre 2019 o in 5 soluzioni con ultima scadenza il 31 luglio 2021, infatti è riservata a tutti coloro che hanno carichi dovuti in seguito alle autoliquidazioni dei modelli reddituali o contributi previdenziali.

Come già preannunciato in precedenza, il " Saldo e Stralcio" è dedicato a coloro che hanno carichi pendenti ma si trovano in condizioni economiche critiche, pertanto indispensabile sarà il modello Isee, attraverso il quale verrà indicata la percentuale dovuta dei propri debiti che potrà oscillare dal 16% al 35 % del capitale dovuto eliminando totalmente sanzioni e interessi di mora.

  • 16% isee fino a 8500
  • 20% isee fino a 12500
  • 35% isee fino a 20000

Un indicatore isee superiore a 20.000 euro non permette l'accesso al Saldo e Stralcio ma per questi contribuenti vi è sempre la possibilità di sanare i propri debiti con la Rottamazione-ter.

La presentazione della domanda può essere fatta tramite Pec alla Direzione regionale di riferimento o direttamente presso gli sportelli dell' Agenzia di Riscossione e sarà la stessa Agenzia, che entro il 31 ottobre 2019, così come previsto dalla legge, dovrà inviare al contribuente una comunicazione con accoglimento della richiesta, l'indicazione delle somme dovute e i relativi bollettini di pagamento.

Potrebbe anche accadere che i "debiti" per quale si è richiesto il "Saldo e Stralcio" non rientrino nelle categorie previste, in tal caso la comunicazione conterrà le motivazioni del diniego e le eventuali possibilità di sanare attraverso altri strumenti.