Le tante parole di Renzi, ma soprattutto le speranze degli italiani, si sono dissolti nel nulla. Gli stati Europei non intendono accogliere i migranti che sbarcano sulle nostre coste, loro sono e restano un problema tutto italiano. La possibilità, ventilata dal Governo, di distribuire i profughi nei diversi stati dell'unione non è stata nemmeno presa in considerazione. Il volto di Renzi alla conferenza stampa post vertice, la diceva lunga sul "successo" della riunione straordinaria. Ci dovremo accontentare di qualche aiuto sporadico, la lotta agli scafisti è stata solo nominata, ma dal dire al fare, mai come questa volta, ci sarà di mezzo il mare.

La questione immigrazione è stata per troppo tempo sottovalutata dal governo italiano e in particolare dal Ministro dell'Interno Angelino Alfano, che ha continuato per anni a rassicurare gli italiani sul fatto che l'esodo non avrebbero inciso sull'economia del nostro Paese e tanto meno sulla sua sicurezza. Ora Renzi è stato costretto a fare una brusca retromarcia perché le connessioni tra terrorismo islamico e traffico di vite umani sono state assodate, le coste libiche infatti, vengono controllate direttamente dai gruppi terroristici e il traffico degli esseri umani è il loro modo per finanziare le azioni terroristiche.

Questa è la radice del problema, ma l'Eurovertice di ieri pare non averlo compreso o non volerlo prendere in considerazione Rispetto alle dichiarazioni di dolore e di pietismo fatte da tutti i leader europei subito dopo la strage dei clandestini nel Mediterraneo, ieri si è balbettato, non si è avuto il coraggio di intraprendere nulla di serio e risolutivo.

Non nascondiamoci dietro un dito, sulla questione immigrazione, anche in Italia esiste un giro di denaro notevole, l'indagine su Mafia Capitale lo ha portato alla luce, ma probabilmente il giro di affari legato ai migranti è molto più vasto e coinvolge molte coop rosse. Quindi sull'insuccesso italiano della riunione di ieri potrebbe aver anche pesato la poca convinzione con cui è stata perorata la causa. Una ipotesi che nei prossimi giorni potrebbe avere qualche conferma.