L'effetto domino degli attentati a Bruxelles è certamente imprevedibile, e l'allarme adesso coinvolge le centrali nucleari, possibili e letali bersagli per un attentato kamikaze. Una centrale nucleare è in via di evacuazione a Thiange, nei pressi di Liegi. Si tratta di un impianto costruito negli Anni70 presso il fiume Mosa, quindi a pochi chilometri dal confine tra il Belgio e la Germania. Al momento non si conoscono le ragioni dell'evacuazione, c'è da augurarsi che la decisione sia avvenuta a scopi precauzionali.

Centrale nucleare evacuata, aeroporto chiuso

Del resto il Belgio si trova attualmente in stato di allerta, la minaccia terroristica è al livello 4. L'aeroporto di Bruxelles, teatro del primo attentato di stamattina, chiaramente non è operativo, ma tutti i voli da e per Bruxelles risultano sospesi. Gli hub di Parigi, Francoforte e Amsterdam sono ora deputati a convogliare il traffico aereo che normalmente passa da Bruxelles, con misure rafforzate ai massimi livelli.

Anche dal puntodi vistaferroviario Bruxelles è irraggiungibile, dato che il secondo teatro degli attentati è stato un tratto della metropolitana di Maelbeek. Nessun treno veloce può raggiungere la capitale belga, il servizio è sospeso fino a nuova comunicazione mentre i convogli provenienti dalla Germania vengono bloccati nello snodo di Aquisgrana.

Anche la stazione centrale di Anversa risulta evacuata.

Evacuata l'Università di Bruxelles

Particolare attenzione è posta agli studenti dopo la bruttissima tragedia stradale che ha coinvolto negli scorsi giorni gli studenti Erasmus in Spagna. La gloriosa Universite Libre de Bruxelles, che vanta ben tre campus in città e oltre ventimila iscritti, è stata completamente evacuata.

Ci vorranno, insomma, tantissimi giorni prima che la capitale belga possa tornare alla normalità. E' dagli attentati di Parigi di venerdì 13 novembre 2015 che Bruxelles vive un vero e proprio incubo, con un clima da coprifuoco durato mesi, prima di svegliarsi tra gli inseguimenti e le catture dei terroristi nei giorni scorsi, e gli orrendi attentati di stamane.