Nel mezzo dell'ennesima crisi sul fronte immigrazione legata alla nave Aquarius, in cerca di un porto sicuro nel Mediterraneo, sono stati pubblicati i nuovi dati Eurostat che riportano numeri sorprendenti per quanto riguarda il nostro Paese, dove si registra una sensibile diminuzione delle domande di asilo nel 2018.

Infatti, nel secondo trimestre di quest'anno ci sono state 4.500 richieste in meno rispetto alla prima parte del 2018, e addirittura 20.500 domande in meno nel confronto con il 2017. In generale, c'è stato un calo del 60%.

Numeri record per l'Italia che, secondo quanto riportato da Eurostat: "È il Paese con il calo assoluto di domande più accentuato".

Subito dietro si trova la Germania (-12mila l’anno), mentre la situazione è diametralmente opposta in Spagna e Grecia dove le cifre sono in crescita rispettivamente di +6.600 nello Stato iberico e +5.800 in quello ellenico.

La Germania al primo posto per domande d'asilo ricevute

La Germania, allo stesso tempo, viene segnalata come il Paese che nel secondo trimestre del 2018 ha ricevuto il numero più alto di richiese d'asilo da parte di persone provenienti da Stati che non rientrano nell'Unione Europea con una percentuale del 25%. Subito dopo i tedeschi si trovano Francia (19%), Grecia e Spagna (12%) e Italia (10%). Nel complesso, questi 5 Stati membri dell'UE raccolgono il 78% di tutti i nuovi richiedenti.

La riduzione più drastica delle domande si è avuta in Ungheria, Estonia e Lettonia: -70% ciascuno.

In generale, la percentuale di coloro che richiedono asilo nell'UE è salita del 4% rispetto al primo trimestre del 2018, e diminuita del 12% nel secondo trimestre (137.000 domande), se il dato viene messo a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno.

Dunque, al momento ci si trova a livelli simili a quelli registrati nel 2014, prima che si verificassero i picchi del 2015-2016.

Eurostat, inoltre, ha comunicato che il 37% delle pratiche ha avuto un esito positivo, con la Germania davanti a tutti nell'aver accettato 40.800 domande, seguita da Francia (28.100) e Italia (24.800), mentre sono più lontane Austria, Grecia e Svezia.

Invece lo Stato che ha rigettato la quantità più elevata di richieste è stata la Francia (73%), poi Svezia, Germania e Italia.

La maggior parte delle richieste d'asilo proviene da cittadini siriani

Guardando alla nazionalità di coloro che hanno presentato domanda d'asilo nell'Unione Europea, in cima alla lista ci sono i siriani che, nel secondo trimestre del 2018, hanno inviato il 44% della documentazione in Germania (8.100 richieste), mentre il 27% (4.900 pratiche) si è rivolto alla Grecia. Tra gli afghani, invece, il 31% (circa 2.800) si è rivolto alla Francia, mentre il 35% degli iracheni (2.900) ha guardato alla Germania.

In Italia, la maggior parte delle domande d'asilo proviene da Nigeria (12% - 1.595), Pakistan (10% - 1.415) e Bangladesh (8% - 1.145).