Recentemente la Germania era stata scossa dall'omicidio del politico della CDU Walter Luebcke, avvenuto ad opera di un simpatizzante dell'estremismo di destra più violento. Secondo le indagini che sono state fatte sull'uomo, egli aveva avuto contatti con alcuni gruppuscoli facenti parte del radicalismo di destra neonazista più underground e tendente all'esaltazione della violenza Politica. In seguito a tale episodio, i servizi segreti e il governo tedesco hanno deciso di aumentare la lotta contro le organizzazioni e gli individui legati all'ultradestra.

Inoltre, in una conferenza stampa tenutasi a Berlino il ministro degli Interni Horst Seehofer ha diffuso un report basato sui dati raccolti da un report dei servizi segreti interni per il 2018.

Il rapporto dei servizi segreti sull'avanzata degli estremisti di destra

Stando a quanto riporta un articolo pubblicato sul sito web della Stampa, nello stesso 2018 i servizi segreti tedeschi avevano esaminato l'avanzata dell'estremismo di destra nella nazione teutonica. Per essere più specifici, secondo gli stessi servizi vi sarebbe stato un considerevole aumento del numero degli esponenti dell'ultradestra e almeno metà di essi sarebbero anche disposti all'utilizzo della violenza e/o sarebbero considerati potenzialmente pericolosi.

Stando allo stesso rapporto dei servizi, al giorno d'oggi in Germania vi sarebbero ufficialmente almeno 24.100 individui e militanti legati all'estremismo di destra.

L'appello di Seehofer contro l'estrema destra

Stando a quanto riporta un articolo scritto sul sito web dell'Agenzia Nova, Seehofer ha detto che c'è la necessità di rendere più forte il contrasto governativo nei confronti del mondo dell'estrema destra maggiormente radicalizzata.

Secondo quanto riportato dalla testata tedesca 'Frankfurter Allgemeine Zeitung', il politico della CSU ha anche affermato che l'omicidio di Lubcke rappresenta un vero e proprio segnale d'allarme per la stabilità dell'ordinamento liberaldemocratico su cui si basa la Germania contemporanea.

Oltre a ciò, Seehofer ha sostenuto che risulta alquanto difficile il monitoraggio dei 12mila estremisti di destra ritenuti pericolosi ma anche che, comunque, dovrebbe essere fatto tutto quello che è possibile al fine di limitare e contrastare l'avanzata dell'ultradestra più radicale ed estrema.

Su tale tematica, bisogna segnalare che in Germania e in altri paesi europei l'estremismo di destra e il neonazismo sono in considerevole aumento e ciò per via della forte crisi economica e sociale che sta interessando i paesi facenti parte dell'Unione Europea.

Inoltre, non bisogna dimenticare che tale avanzata dell'ultradestra risulta essere correlata anche con la crisi migratoria.