Il 2016 si apre con numerose novità introdotte in parte dalla legge di Stabilità, soprattutto quelle volte a favorire l'occupazione giovanile anche mediante misure di sostegno al reddito per i disoccupati. Per chi invece desidera avviare un'attività imprenditoriale, dal 13 gennaio 2016, ore 12.00, dal portale web di Invitalia sarà possibile inviare una domanda per accedere all'incentivo ‘Nuove Imprese a Tasso zero’rivolto agiovani e donne che voglio avviare una nuova impresa o l'hanno costituita da meno di 12 mesi. Al momento sono disponibili 50 milioni di euro ed è possibile presentare domanda.Invitalia valuterà le richieste presentate e, se accolte, erogherà il finanziamento richiesto e monitorerà la realizzazione del progetto di impresa.

Requisiti per fare domanda

L’incentivo è rivolto alle imprese composte in prevalenza da giovani fino a 35 anni di età e da donne (di qualsiasi età); se già costituite non devono essere trascorsi più di 12 mesi dalla presentazione della domanda. Possono altresì inoltrare ladomanda di finanziamento ad Invitalia anche singole persone fisiche purché costituiscano la società, come rappresentata nel progetto, entro 45 giorni dall’ammissione alle agevolazioni.

Attività finanziabili

I finanziamenti di Invitalia possono essere richiesti da imprese già costituite o da costituire in tutta Italia ed è possibile fare richiesta fino ad un massimo di 1,5 milioni di euro. Il finanziamento è a tasso zero, può essere rimborsato entro 8 anni e può coprire il 75% delle spese totali.

Il restante 25% deve essere sostenuto dai soggetti richiedenti anche attraverso altro finanziamento bancario.Sono finanziabili le seguenti attività:

  • Produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato
  • Trasformazione dei prodotti agricoli;
  • Fornitura diservizia imprese e persone;
  • Commerciodi beni e servizi;
  • Turismo;
  • Attività di natura turistico-culturalee attività legate all’innovazione sociale (vale a dire legate alla produzione di beni e alla fornitura di servizi per allacciarenuove relazionisociali o per soddisfare bisognisociali emergenti).

Le attività non finanziabili sono invece quelle inerenti i settori pesca, produzione primaria di prodotti agricoli ed acquacoltura.

Spese finanziabili

Le spese ammissibili al finanziamento sono relative a:

  • ‘opere murarie’: rientrano la ‘costruzione, l’acquisto e la ristrutturazione’ nel limite del 40% per i primi 5 settori; invece l’ultimo settore, quello turistico, solo ‘l’acquisto e la ristrutturazione’ nel limite del 70% del finanziamento;
  • ‘terreno’: limite 10% del finanziamento per i primi due settori;
  • spese per acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature nuove;
  • brevetti, licenze e marchi: 20% tutti i settori;
  • servizi ICT: 20% tutti i settori;
  • formazione: 5% tutti i settori;
  • consulenza: 5% tutti i settori.

Invitalia precisa che non ci saranno graduatorie e le domande presentate saranno valutate in ordine cronologico (procedura a sportello). E' previsto altresì un colloquio con gli esperti di Invitalia prima dell'erogazione del finanziamento.