La buona Scuola di Matteo Renzi avrà come elementi base la flessibilità e la mobilità ma, secondo i dati pubblicati sul numero odierno del noto quotidiano 'Sole24ore' , dovrà fare necessariamente qualcosa per superare quelli che sono i problemi contingenti riguardanti il rapporto docenti-studenti.

Il noto quotidiano economico ha stilato una classifica delle regioni d'Italia per quanto riguarda la mobilità: in pratica, ipotizzando l'assunzione per l'anno prossimo dei cosiddetti 'precari storici', si è cercato di capire dove ci sarà maggior bisogno di copertura di posti liberi. 

Naturalmente, si tratta di un calcolo provvisorio, che andrà necessariamente messo in relazione con le classi di concorso, ma che comunque può risultare indicativo a livello territoriale.

Innanzitutto, la media del rapporto docenti-studenti, attualmente, è stabilizzata intorno agli 11-13 studenti per ogni insegnante: occorre vedere, quindi, come cambierà questo rapporto con l'annunciata assunzione dei 150.000 precari, ovvero dove, in teoria, ci saranno più posti disponibili.



Miur, #labuonascuola, precari e assunzioni 2015: ecco dove ci sarà maggiore o minore richiesta di insegnanti

Da un primo esame, la regione che avrà maggiori possibilità di assunzione sarà il Molise che passerà da una percentuale di 12,14 alunni per insegnante a 8,77: lo stesso discorso va fatto per la Calabria (da 11, 66 a 8,94) e la Basilicata (da 11,68 a 8,99); per quanto riguarda, invece, le regioni che avranno, in teoria, meno bisogno di nuovi insegnanti ci sono la Liguria (da 13,13 a 11,06) e il Veneto (da 13,32 a 10,97).

Anche la Lombardia, l'Emilia Romagna e il Piemonte figurano tra le regioni che richiederanno minori esigenze di docenti.

Teniamo presente che, secondo le nuove linee guida contenute ne #labuonascuola, il governo si è reso conto delle difficoltà a cui si andrà incontro nelle immissioni in ruolo di 148.100 nuovi docenti ed è per questo motivo che il Miur ha già anticipato che i precari potranno essere assunti in una provincia della stessa Regione o in una Regione diversa da quella di residenza. 

Per evitare che sopraggiungano problemi di carattere territoriale e questioni legate alle classi di concorso di appartenenza, il Ministero dell'Istruzione avvierà al più presto un censimento per farsi confermare dai docenti la loro intenzione nel farsi assumere nel settembre 2015, al fine di superare i problemi legati alla flessibilità e alla mobilità.