È da poco entrata in vigore la nuova legge di Stabilità e in attesa della discussa riforma pensioni 2015 allo studio del governo Renzi vediamo quali sono i requisiti INPS per l'accesso alla pensione anticipata e di vecchiaia. A cambiare con il nuovo anno, saranno anche gli importi previsti per gli assegni pensionistici e, non c'è bisogno di dirlo, non a favore dei beneficiari. Vediamo allora quali sono le novità per il futuro e i requisiti per l'accesso alla pensione anticipata e di vecchiaia 2015-2016 e per l'opzione contributivo donna. Con la legge di stabilità 2015, pubblicata in GU e in vigore dal primo gennaio di quest''anno, le novità per il pensionamento anticipato prevedono l'aggiornamento dei requisiti Inps relativi all'età minima pensionabile.

Per tutto il nuovo anno, l'accesso alla pensione anticipata potrà avvenire anche prima del 62esimo anno d'età attraverso il versamento dei contributi di anzianità: in pratica, con i nuovi requisiti INPS per l'accesso anticipato al trattamento pensionistico, si potrà andare in pensione dopo aver versato 42 anni e 6 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 6 mesi per le donne senza alcuna penalizzazione. Per quel che riguarda la pensione di vecchiaia invece, i requisiti INPS in vigore dal 1 gennaio 2015 sono di 66 anni e 3 mesi per gli uomini e le donne del settore pubblico, mentre per le donne dipendenti del privato invece saranno necessari 63 anni e 9 mesi. Per quel che riguarda i requisiti per il pensionamento per vecchiaia delle lavoratrici autonome, a queste sarà concesso di andare in pensione al raggiungimento di 64 anni e 9 mesi d'età anagrafica.

Tuttavia, come anticipato in apertura, dal 2015 cambieranno anche gli importi per effetto della restituzione della rivalutazione dell'1,1% ottenuta nel 2014, per una decurtazione media mensile che andrà dai 5,40 fino ai 62,20 euro. Nulla da segnalare invece sul fronte delle ultime notizie per le Pensioni in opzione contributivo donne, per cui rimane valida la scadenza del 31 dicembre 2015 per andare in pensione con i requisiti combinati dell'età anagrafica di 57 anni e 3 mesi e 35 anni di contributi versati.

La proroga attesa per l'opzione donna infatti non ha trovato posto nell'atteso decreto Milleproroghe entrato in vigore lo scorso 31 dicembre. Relativamente al cambiamento dei requisiti per andare in pensione per vecchiaia, sarà a partire dal 2016 che ci saranno delle evidenti modifiche: per andare i pensione per i dipendenti uomini saranno necessari 4 mesi in più di quest'anno (66 anni e 7 mesi), come per le donne impiegate statali.

Per le donne del settore privato e per quelle autonome i requisiti per la pensione di vecchiaia saliranno fino a 65 anni e 7 mesi per le prime e fino a 66 anni e un mese per le seconde. Per rimanere aggiornati sulle news relative alle novità sulla riforma pensioni 2015 vi invitiamo a cliccare il tasto "Segui".