"L'obiettivo della Commissione è quello di intervenire nel dibattito in corso con proposte di merito e unitarie, al fine di contribuire a correggere la Riforma Fornero" ha spiegato Cesare Damiano, secondo quanto riportato dall'Agenzia giornalistica italiana. L'avvio delle discussioni è previsto per oggi, un evento molto sentito da parte dei lavoratori e disoccupati che sperano in una nuova sferzata della minoranza Dem, al fine di poter finalmente reperire delle soluzioni alle loro situazioni di disagio. Nel corso della riunione, si comincerà a discutere di come attuare i pensionamenti flessibili, cercando di creare un varco nell'attuale rigidità del sistema previdenziale.
A tal fine, si cercherà di concretizzare tanto il ddl 857 sui prepensionamenti, quanto il ddl 2945 sullo stop alle penalizzazioni subite dalle lavoratrici donne.
Riforma pensioni 2015: le ipotesi al vaglio della Commissione lavoro alla Camera per l'uscita anticipata dal lavoro
Attualmente sembra che la Commissione lavoro della Camera si stia concentrando su due ipotesi principali di prepensionamento. Secondo le stesse parole utilizzate dall'On. Damiano, la prima riguarda l'ipotesi di abbassare l'asticella dell'ingresso nelle tutele Inps dai 67 anni previsti con la legge Fornero ai 62 - 63 anni, seppure accettando di assumersi una penalizzazione massima dell'8% sull'importo erogato (ovvero del 2% per ogni anno mancante rispetto ai requisiti attuali).
Una seconda ipotesi consiste nell'approvare il sistema delle quote, che consiste nel garantire maggiore flessibilità unendo gli anni di versamenti con l'età anagrafica del pensionando, tanto che al crescere del montante accumulato servirebbe una soglia anagrafica più bassa per accedere alla pensione anticipata e viceversa. Quest'ultima ipotesi sembra largamente apprezzata da lavoratori e parti sociali, ma meno dall'esecutivo, perché l'impatto sul bilancio dell'Inps risulterebbe superiore ai 10 miliardi di euro.
Riforma pensioni e sindacati: Commissione lavoro pronta al confronto con le parti sociali, conferma anche da Boeri
L'attività della Commissione lavoro proseguirà nei prossimi giorni con l'audizione dei rappresentanti sindacali, appartenenti alle principali sigle del comparto. Il Presidente Damiano e gli altri membri si occuperanno di ascoltare le soluzioni di flessibilizzazione del sistema previdenziale proposte dai sindacalisti: "sono previste audizioni informali con le parti sociali, anche al fine di confrontarsi con la proposta di Cgil, Cisl e Uil sulle Pensioni".
La stessa linea di apertura è stata confermata nella giornata di ieri anche dal Presidente Inps Tito Boeri ad alcuni giornalisti, durante la firma della convenzione sulla raccolta dei dati nei luoghi di lavoro: "non abbiamo parlato di pensioni" conferma il docente della Bocconi, "ma non ci sottrarremo alla discussione".
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