"La legge Fornero ha rovinato migliaia di famiglie" ha affermato Carla Cantone della Cgil rispondendo alle domande di un giornalista de Il Manifesto, spiegando che "se si mantiene, nei prossimi anni aumenteranno gli esodati, perché con la crisi migliaia di 50enni hanno perso il lavoro". La posizione del principale sindacato italiano resta concentrata sulla necessità di un intervento urgente per ripristinare la possibilità di uscire dal lavoro senza attendere il limite dei 67 anni di età, considerato troppo oneroso per i lavoratori in età avanzata e penalizzante per chi cerca di ottenere il primo impiego.
Sulla vicenda la richiesta inoltrata all'esecutivo è stata quella di un incontro urgente con il Ministro del lavoro Poletti assieme agli altri sindacati, al fine di condividere la responsabilità di una decisione sul miglior metodo per flessibilizzare l'accesso al pensionamento. Altro punto importante indicato dal sindacato riguarda la questione delle eventuali penalizzazioni sulle mensilità erogate, al fine di concedere la flessibilità previdenziale: il sindacato ha spiegato in diverse occasioni che risulta indisponibile ad una discussione in tal senso, visto che i soggetti in questione stanno già subendo le conseguenze di scelte politiche a loro sfavore.
Pensioni anticipate: Uil propone due meccanismi di uscita e rilancia i fondi pensione
Anche la Uil è tornata più volte sul tema della riforma previdenziale, portando nel dibattito le proprie proposte di rinnovamento, seppur finora (come per le altre sigle) sembra essere mancata la volontà dell'esecutivo di giungere ad un cambiamento strutturale del sistema.
Il primo meccanismo di flessibilità proposto dal sindacato riguarderebbe la possibilità di andare in pensione a 62 anni di età, tenendo in debito conto che molte persone sono state impegnate in attività usuranti o hanno iniziato a lavorare in età precoce. La seconda possibilità riguarda il sistema delle quote, già citato dal Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano, che ha proposto l'ormai nota Quota 100.
L'idea in questo caso sarebbe di unire età anagrafica e anni di contributi, permettendo il pensionamento anticipato al raggiungimento di una certa soglia. Infine, la Uil vorrebbe che il Governo Renzi si impegnasse in una nuova campagna d'informazione relativa ai fondi pensione privati, affinché si possa sviluppare ulteriormente questo prezioso strumento di welfare privato.
Cisl e previdenza anticipata: si chiede al Governo sbloccare la situazione ripristinando il turn over
Nei suoi interventi più recenti, la Cisl ha chiesto all'esecutivo di varare delle misure di ragionevolezza, che possano finalmente sbloccare non solo il grave problema dei lavoratori che vivono in situazione di disagio (come esodati, precoci e più in generale disoccupati in età avanzata), ma anche la situazione di blocco sperimentata dai giovani a caso del mancato turn over.
In questo senso, il sindacato vorrebbe proporre un nuovo patto tra generazioni, che possa avvalersi anche del lavoro part time, in modo da rendere più semplice l'avvicendamento sul lavoro.
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