Scioperano i lavoratori della scuola il prossimo 5 maggio contro la riforma del Governo Renzi. E se non ci saranno sostanziali modifiche al ddl Buona Scuola e certezze sulle assunzioni degli insegnanti già a partire dal prossimo mese di settembre i sindacati sono pronti anche allo Sciopero Generale. Ma anche nella maggioranza e all'interno del Pd c'è chi mugugna contro il premier Matteo Renzi e il ministro dell'Istruzione università e ricerca Stefania Giannini ai quali viene chiesto di modificare il disegno di legge di riforma della scuola anche se loro non sembrano preoccuparsi più di tanto.

Riforma scuola 2015, sindacati: decreto assunzioni o sciopero generale

"Questa - ha detto la leader della Cgil Susanna Camusso oggi a Roma a margine della manifestazione dei sindacati di categorie della scuola è la prima mobilitazione del settore dopo il varo del ddl Buona Scuola. Credo che unitariamente - ha aggiunto il segretario del sindacato rosso - bisogna decidere di proseguire anche con lo sciopero generale". "Quella dei docenti e del personale della scuola - ha detto il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan, anche lei alla manifestazione Rsu - è una protesta sacrosanta. Questo Governo - ha proseguito la dirigente sindacale - è quello che in assoluto ha fatto più decreti.

E allora - ha sottolineato le Furlan - faccia da subito anche un decreto per le assunzioni nella scuola".

Scontro Pd, Fassina: scuola non è caserma, ddl va corretto

Sulla riforma della scuola malumori e polemiche anche all'interno del Partito democratico, così come del resto avviene anche sulla riforma pensioni e la nuova legge elettorale dopo aver superato i dissidi sul Jobs act.

Si fa sentire la voce del parlamentare della minoranza del Pd Stefano Fassina."Il ddl scuola va corretto", ha scritto su Twitter l'ex sottosegretario del Mef. "La scuola - ha tweettato Fassina - non è una caserma: servono autonomia e collegialità. Piano pluriennale - ha proposto il deputato dem - per assunzioni abilitati Tfa, Pas, idonei GM, soglia 35".

Istruzione, Giannini: emendamenti Buona Scuola sola di qualità

Intanto, l'esecutivo, va avanti e non sembra preoccuparsi né delle critiche né dello sciopero."Non so - ha detto il ministro oggi a margine del festival del volontariato di Lucca - se gli emendamenti al ddl Buona Scuola saranno tanti, l'importante - ha aggiunto - è che siano emendamenti di qualità che migliorino il testo come è corretto che avvenga nel dibattito parlamentare. Abbiamo fatto apposta questa scelta", ha sottolineato il ministro. "Il Parlamento sta facendo molto bene il proprio lavoro - ha detto la Giannini fiduciosa che il testo sarà approvato entro maggio non mettendo a rischio le assunzioni degli insegnanti - e noi seguiamo con assiduità i lavori della settima commissione".