Iniziati in tutto il Paese i cortei di protesta a cui hanno aderito insegnanti, studenti e personale amministrativo per protestare contro la riforma della Scuola voluta dal Governo Renzi. I cortei ufficiali sono sette, ma se ne prevedono anche molti spontanei ed anche alcuni flash mob. C'è anche la presenza di tutte le sigle sindacali che hanno lanciato lo Sciopero Generale. A Roma il primo corteo, composto da studenti e insegnanti, è partito da piazza della Repubblica alle ore 9:30 con destinazione arco della Pace, dove è stato allestito il palcoscenico che servirà da pulpito per gli interventi dei leader delle sigle sindacali.
Secondo Annamaria Furlan, segretario generale Cisl, questa riforma non crea una buona scuola, ma porterà alla distinzione tra scuole di Seria A e scuole di Serie B, dando troppo potere ai dirigenti scolastici che assumeranno un ruolo più da sindaco e poco da preside, all'interno dei loro istituti. Bisogna pertanto cambiare il concetto che le decisioni vengono prese da un singolo individuo.