Lo sciopero degli scrutini è una delle forme di protesta che i sindacati principali hanno in progetto per manifestare contro il DDL Scuola, che in questo momento è al vaglio del Senato. Di cose se ne sono dette tante su questa forma di protesta. È illegittima, è estrema, è da incoscienti, è a discapito degli alunni...Un comunicato del Coordinamento contro La Buona Scuola di Torino, pubblicato sul sito OS, fa luce non solo sui motivi per cui è giusto aderire allo sciopero degli scrutini, ma anche su cosa è necessario per farlo. Il comunicato ricorda che l'azione è legittima ai sensi della legge 146/90 e della normativa anti-sciopero, per una durata massima di due giorni.
Lo sciopero non è permesso solo in caso di scrutini finalizzati all'esame conclusivo del ciclo d'istruzione e di idoneità.
Come aderire allo sciopero degli scrutini contro il DDL scuola
Tutti sono liberi di partecipare allo sciopero degli scrutini contro il DDL scuola. Per farlo sarà necessario presentare una dichiarazione formale scritta all'apertura degli scrutini, via fax o mediante fonogramma. In alternativa ci si può anche non presentare. Chi sciopera non può essere sostituito. Il calendario non può essere modificato, in quanto programmato e modificabile solo dal Collegio dei Docenti. Le minacce di precettazioni sono vane, in quanto possono essere disposte solo in caso di scioperi illegittimi.
La protesta è indetta per 2 giorni consecutivi dai sindacati USB, SNALS, CGIL, Cobas, CISL, CUB, UIL e GILDA. Si sciopera 1 ora in corrispondenza di ogni scrutinio. Tutti i docenti sono invitati a partecipare.
Perchè aderire allo sciopero
Lo sciopero degli scrutini è una protesta molto efficace per un semplice motivo: il Consiglio di classe è un organo collegiale che per gli scrutini richiede la presenza di tutti i componenti.
Se ne manca uno, lo scrutinio viene bloccato. In altre parole, basta un aderente per ogni consiglio di classe e lo scrutinio non si può fare. Quanti di voi parteciperanno? Trovate questa forma di protesta estrema o valida?