La riforma di Matteo Renzi ha superato lo scoglio della Camera, ora la parola spetterà al Senato. Alla rabbia sta subentrando il pessimismo verso un ineluttabile destino: il cammino del disegno di legge è stato fin troppo veloce e spedito e nemmeno le annunciate proteste sugli scrutini sembrano poter essere in grado di portare dei risultati sul contenuto. 

Come hanno accolto la notizia all'Istituto Superiore Ernesto Balducci di Pontassieve, dove insegna la signora Agnese Landini coniugata Renzi? Non certo bene, a giudicare dalle polemiche e dalle critiche che arrivano dai colleghi dell''illustre first lady'. All'assemblea degli insegnanti che si è tenuta ieri, la signora Renzi non era presente e c'è chi ha malignamente giustificato la sua assenza con l'approvazione alla camera del ddl firmato dal marito: alla fine della riunione, i docenti sono tutti d'accordo sull'andare avanti sostenendo le proteste più radicali, sino allo sciopero degli scrutini. 

Agnese Landini in Renzi, frecciatine velenose dai colleghi?

Si avverte, comunque, un po' di astio nei confronti di Agnese Renzi. Un suo collega, insegnante come lei di italiano e di latino, fa riferimento ad un intervento della signora Landini durante il collegio docenti che si è svolto lo scorso mese di novembre: la 'first lady' ha voluto precisare di non aver preso parte alla stesura del testo della riforma della Scuola, ma che comunque si riconosce pienamente nei suoi contenuti. Un altro collega rincara la dose, ricordando come la signora Renzi, in quell'occasione, fece segno con le mani di stringere, non appena l'insegnante (tra l'altro rappresentante Unicobas) prese la parola per replicare alle sue dichiarazioni. D'altra parte, si può comprendere come non sia affatto facile per Agnese Landini varcare la soglia di un istituto per svolgere la propria professione, avendo sempre e costantemente gli occhi addosso, per 'colpa' del marito.

Studenti e protesta test Invalsi: 'Non ce l'abbiamo con la prof Landini'

Gli studenti, invece, non ce l'hanno con lei. Il fatto di aver scarabocchiato la prova Invalsi non ha nulla a che vedere con il ddl scuola approvato alla Camera: da anni, infatti, il boicottaggio contro i test si ripete regolarmente. In ogni caso, hanno voluto comunicare alla professoressa Agnese Landini il loro dissenso sulla nuova legge: la signora Renzi ha risposto di non essere d'accordo, spiegando che se la scuola non potrà essere valutata 'poi non potete lamentarvi'.