Pare proprio che il PD, dopo l'alta percentuale di adesioni allo sciopero generale scuola del 5 maggio, inizi a perdere la sicurezza manifestata in questi mesi tanto da convocare con urgenza i sindacati di categoria. Nel mentre il sindacato di base (COBAS) del personale scolastico ha fatto conoscere la propria posizione che fondamentalmente è quella mantenuta nelle manifestazioni di questi giorni "Ritiro del DDL e immissione in ruolo di tutti i precari". Gli altri sindacati, pur ribadendo il loro no alla buona Scuola, assumono una posizione "attendista", aspettando di ascoltare e di vedere le novità proposte dal P.D.

Molti parlamentari sono per un'apertura su alcuni dei punti spinosi della riforma. Le elezioni amministrative di fine maggio sono alle porte…

Vediamo assieme i punti più controversi e le eventuali modifiche che saranno proposte.

Individuazione dei docenti meritevoli: Non sarà più semplicemente e discrezionalmente il dirigente a scegliere i docenti meritevoli, bensì un nucleo di valutazione nominato dal Consiglio d'istituto, di concerto con il capo d'istituto. Al comitato sarà affidato il compito di individuare i criteri di premialità per i più meritevoli.

Albi regionali, chiamata e scelta dei docenti: Sugli albi regionali, pare che il governo non intenda fare nessun passo indietro.

Probabilmente l'anno scolastico 2015/16 potrebbe essere transitorio. La vera riforma si attuerà dal 2016/17. Per ciò che attiene alle modalità di scelta dei docenti, punto assai controverso e dibattuto, si passerebbe dalla scelta all'individuazione. Ma chi individuerà i docenti che dovranno far parte dell'organico funzionale?

La novità, a tal proposito, dovrebbe consistere nell'affidare ad una commissione nominata dal Collegio dei docenti, affiancata al dirigente la loro individuazione, non lasciando la responsabilità unicamente al capo d'istituto. Prende, però, sempre più piede in queste ore, come riportato da Orizzonte scuola, l'ipotesi che siano gli stessi docenti ad autocandidarsi, sottoponendosi ad un colloquio con il dirigente e con la commissione, restando però la decisione finale responsabilità del dirigente scolastico.

Tale ipotesi è avvalorata dalle parole del vicesegretario del P.D. Guerini che però non si sbilancia più di tanto, volendo confrontarsi in merito con i sindacati.

Vertenza assunzioni dei 100mila

Al momento, nessuna novità sulle assunzioni. Questione anche questa assai contrariata dai sindacati. Sono confermati i 100mila nuovi docenti dal prossimo settembre 2015. Per i precari delle graduatorie d'istituto resta il concorso, con le modalità che abbiamo riportato parlando del concorso 2015, le possibili novità, i requisiti e le modalità di accesso per i precari, TFA e PAS. Aspettiamo la controproposta dei sindacati nella speranza di un'apertura. Appena avremo novità dall'incontro ve le daremo Voi seguiteci come sempre.