"Martedì 5 maggio causa sciopero del personale docente e non docente, non si garantisce il regolare svolgimento delle lezioni" Questa la formula magica con la quale i dirigenti scolastici avvertono le famiglie della mobilitazione generale del 5 maggio prossimo. Sciopero indetto dopo anni di discordie e di diversità di vedute e strategie dai cinque sindacati più rappresentativi del settore scolastico, per il quale si prevede una massiccia e partecipata adesione, anche da parte degli studenti. Nelle piazze delle maggiori città italiane si concentreranno le manifestazioni.

Da Aosta a Bari, da Cagliari a Catania, da Milano a Palermo, ovviamente passando da Roma.

Quale il motivo del contendere che spingerà migliaia di lavoratori della Scuola a manifestare contro il governo? Lo sciopero avrà come comune denominatore in tutte le piazze un NO deciso e convinto contro la riforma che, a parere degli organizzatori, vuole tutto meno che una Buona Scuola.

Dopo 7 anni di divisioni, infatti, le organizzazioni sindacali del comparto scuola hanno trovato lo stimolo e lo spirito unitario per manifestare compatti contro quella che ritengono una riforma non adeguata alle aspettative. Pertanto esistono tutti i presupposti perché le manifestazioni siano partecipate e l'adesione massiccia.

Vediamo, allora, come saranno articolate le manifestazioni nelle varie città:

  • a Bari confluiranno, oltre i docenti della Puglia, anche quelli della Basilicata e Calabria, con concentramento alle ore 900 in Piazza Castello
  • a Catania si ritroveranno i docenti di Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa: alle ore 9.00 concentramento in Piazza Europa
  • a Palermo i l personale scolastico proveniente da Agrigento, Palermo e Trapani, con concentramento delle delegazioni in Piazza Marina alle ore 9,00
  • a Roma, ove confluiranno i docenti dell'Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Molise, Toscana, Umbria, il ritrovo sarà alle ore 9.30 in Piazza della Repubblica
  • a Cagliari gli operatori scolastici dell'intera regione si troveranno alle ore 9.30 con concentramento in Piazza Giovanni XXIII
  • a Milano concentramento del personale proveniente dall'Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino, Veneto, alle ore 9.30 in Piazza Repubblica
  • a Aosta tutti i docenti provenienti dall'intera regione con ritrovo alle ore 9.30 in Piazza Chanoux.

Seguiremo l'esito delle manifestazioni, aggiornandovi sulle novità. Voi seguiteci, intanto cliccate "segui" in alto sopra il titolo.