Ai corsi Tfa e Pas va riconosciuto valore concorsuale come le Ssis

E' tutto nero su bianco e porta la data del 10 settembre 2010. Stiamo parlando del d.m. 249/2010 del Miur pubblicato come supplemento ordinario (numero 23L) alla Gazzetta Ufficiale con il quale si istituivano i Percorsi formativi abilitanti. All'epoca il Guardasigilli era l'attuale ministro Alfano e all'istruzione c'era la Gelmini. Il decreto fu registrato alla Corte dei Conti il 12 gennaio del 2011. In seguito a questo ne vennero pubblicati altri due: il d.m.45 del 22/11/2013 e il d.m. 487 protocollato il 20/06/2014. Mediante gli ultimi due, in ossequio al primo, venivano istituiti i corsi TFA (Tirocini Formativi Attivi) e i PAS (Percorsi Abilitanti Speciali).

Con questi decreti ministeriali si dava luogo alla formazione del personale da abilitare all'insegnamento, tamponando la mancanza di bandi concorsuali prodottasi dal 1999 e fino a tutto il 2012. Per questi motivi è corretto ritenere che i suddetti corsi abbiano valore concorsuale.

Se agli abilitati con corsi Tfa e Pas non fosse riconosciuto il valore concorsuale si verrebbe a creare una discriminazione nei confronti dei diplomati magistrali per i quali sono stati riaperti i termini per l'immissione nelle Gae. Con due sentenze, la prima il 19 dicembre 2014 del Consiglio di Stato e la seconda quella del Gdl di Cremona della scorsa settimana, ne veniva riconosciuto il diritto all'immissione nelle predette graduatorie da dove verrà prelevato un futuro contingente di docenti da immettere in ruolo.

Se ne trova menzione in alcuni articoli pubblicati da orizzontescuola.it che riprende la nota di Anief, il sindacato che per primo ha promosso i ricorsi. Di questo avviso è l'avvocato Sirio Solidoro che sul sito solidoro.it spiega le modalità per gli abilitati con TFA ad aderire al prossimo ricorso.

E' già stato pubblicato il calendario scolastico 2015/2016 con le date di inizio delle lezioni nelle scuole italiane, ma al momento non si conosce ancora quale sarà la composizione degli organici.

Per meglio dire, non si sa come e quando verrà modificata stanti le novità introdotte dalla Buona Scuola che, come lo stesso Avv. Solidoro ha tenuto a precisare, contiene un vulnus in virtù della abolizione del doppio canale e istituisce un concorso per gli abilitati TFA e PAS. Questo progetto di riforma va a ledere i principi più importanti dell'agire amministrativo.