"L'austerità è fallita, l'Europa e le istituzioni devono riconoscerlo" ha dichiarato il Premier greco Alexis Tsipras al riguardo degli ultimi sviluppi che si sono verificati nelle contrattazioni tra la Grecia e i creditori internazionali. L'esponente di Syriza bolla come "inconcepibile che venga chiesto di abolire le pensioni più basse e i sussidi che riguardano i cittadini più poveri", puntando poi il dito verso il trattamento che è stato riservato alla propria nazione, dove le misure restrittive e di contenimento del debito sono state attuate negli ultimi anni "con una brutalità mai vista e con conseguenze rovinose".

 Ma il Presidente del consiglio ellenico ne ha anche per Paesi come l'Italia e la Spagna, che secondo la sua interpretazione si troverebbero a dover affrontare "problemi molto più grandi". 

Sblocco degli aiuti, arriva nuovo piano B greco: ma tagli alla previdenza restano fuori discussioni

Stante la situazione, i tecnici della Grecia avrebbero lavorato nelle ultime ore ad una nuova proposta di accordo, all'interno della quale sono previste delle misure alternative ai tagli sulla previdenza e sulle Pensioni anticipate. Tra queste vi sarebbe il ricorso al fondo salva Stati europeo e la concessione di un aumento dell'Iva, seppure in maniera ridotta rispetto a quanto richiesto inizialmente dai creditori.

Il piano B del Paese per consolidare il proprio bilancio dovrebbe essere discusso all'interno di un nuovo summit che si terrà tra il Premier Tsipras e le controparti tedesche e francesi Merkel - Hollande. Purtroppo l'accordo sembra ancora lontano da una formalizzazione, soprattutto se si prendono in considerazione le risposte in arrivo da Bruxelles: "la Grecia sta per perdere il suo ultimo alleato: la Commissione Europea" avrebbe detto una fonte anonima, così come è stato riportato in diversi quotidiani.

Il Presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha invece indicato ancora una volta come per la Grecia sia fondamentale rimettere mano al sistema della previdenza, al fine di renderlo più moderno e attuale.

Dichiarazioni Tsipras, la risposta dell'esecutivo italiano sulle parole del Premier riguardo l'Italia

Nel frattempo non è tardata ad arrivare la risposta del Governo italiano per le parole pronunciate da Tsipras riguardanti la tenuta del nostro Paese.

"Mi dispiace che Tsipras dica questo" ha evidenziato il Ministro delle Finanze Pier Carlo Padoan, esprimendo il proprio totale disaccordo. "Pur essendo simpatetico con la situazione greca, noi abbiamo cambiato rotta e stiamo facendo le riforme e le cose giuste. Spero che tutti i Paesi lo facciano" ha concluso l'esponente del Governo Renzi. Una posizione che sembra riflettere quella del nostro Presidente del Consiglio, visto che a margine del G7 aveva già chiarito come non si possa chiedere agli italiani di fare sacrifici sulla previdenza e consentire poi ai greci il mantenimento delle baby pensioni.

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