Riforma della Scuola atto secondo, forse quello finale o forse no, chissà. Quel che appare certo è che Matteo Renzi si gioca il tutto per tutto al Senato: rischio calcolato oppure salto nel buio? Gli equilibri politici sono al quanto precari e il DDL sarà costretto a correre (perchè i tempi sono ristrettissimi) su un filo sottilissimo.
Martedì il testo, opportunamente già riscritto in alcuni punti, tornerà alla commissione in Senato ed è al quanto improbabile che Renzi si giochi immediatamente la 'carta' del maxiemendamento: dovremo attenderci, invece, un paio di giorni di discussione, al termine dei quali si potrà chiedere la fiducia.
Sul capitolo assunzioni, il Presidente del Consiglio non è assolutamente intenzionato a cedere alle richieste dei sindacati e dell'opposizione che acclamano a gran voce lo stralcio dalla 'Buona Scuola' e il decreto urgente ad hoc per riuscire a fare in tempo con la necessaria procedura.
Buona Scuola e ruolo presidi: la mediazione più difficile è quella sui 'super poteri'
Se vogliamo, però, non sono tanto le centomila assunzioni e se e come verranno approvate per il prossimo mese di settembre. Il punto più delicato resta quello dell'autonomia e dei 'super poteri' affidati ai dirigenti scolastici: la minoranza dem non intende scendere a compromessi su questo ruolo troppo 'dittatoriale' affidato ai presidi ed è pronta a dare battaglia.
L'onorevole Francesca Puglisi, relatrice della Buona Scuola, ha ribadito ancora una volta il no del governo ad una modifica dell'articolo riguardante la chiamata diretta dei docenti, perchè cambiare quella materia significherebbe stravolgere completamente tutto l'impianto della Buona Scuola.
Ecco perchè la parte di minoranza interna al Partito Democratico sta già affilando le armi, pronta a dare battaglia su questo punto fondamentale, quando il disegno di legge tornerà alla Camera per l'approvazione definitiva.
La deputata dem Enza Bruno Bossio ha dichiarato che 'tutto questo potere in mano ai presidi non fa che mettere in discussione la libertà di insegnamento'.