Saranno le nomine giuridiche a far sì che venga mantenuta la promessa con la quale il Governo si è impegnato nei confronti di molti insegnanti precari che sperano di poter ottenere una cattedra già del primo settembre prossimo. Fonti del Senato confermano che le 100mila assunzioni ci saranno ma, dato non ci sono i tempi tecnici per poter avere tutti i docenti in servizio il 1° settembre, circa la metà degli insegnanti avrà subito il ruolo mentre i restanti avranno garantito lo stato giuridico, cioè l'assunzione subito e la presa di servizio ad anno in corso.

Ddl Scuola e assunzioni dal 1 settembre - Il prossimo anno scolastico si preannuncia quindi molto complicato ma si auspica che possa vedere finalmente confermate le centomila assunzioni di nuovi insegnanti che vedrebbero finalmente realizzato il sogno del tanto agognato posto di ruolo. I modi ed i tempi non sono ancora stati definiti ma verranno presentati nel cosiddetto maxiemendamento al quale stanno lavorando Francesca Puglisi e Franco Conte, i due relatori di questo provvedimento e sul quale si basano le speranze di molti insegnanti.

Le categorie interessate al maxiemendamento - Quali sono le categorie interessate al maxiemendamento e sul quale si basano le speranze di un futuro lavorativo nella scuola?

Cominciamo dai docenti che si trovano iscritti nella II fascia delle graduatorie di istituto, per i quali, forse, verrà indetto un concorso, proseguendo con gli idonei dell'ultimo concorso del 2012 e per chi ancora si trova inserito nelle graduatorie di merito di concorsi indetti prima di quell'anno. Un importante riguardo anche per quei docenti già di ruolo, che si trovano a prestare servizio presso sedi lontane dalla provincia dove risiedono che sperano di potersi, finalmente, avvicinare alla propria residenza ed avere una posizione più stabile. Ci auguriamo che il maximendamento non deluderà le aspettative di molti e potrà equilibrare le posizioni dei tanti docenti che in questo periodo stanno vivendo momenti di ansia e preoccupazione per il loro futuro lavorativo.