Proseguono i lavori sul comparto della previdenza, con i tempi che diventano stringenti visto che l'indirizzo programmatico del Governo prevede di presentare delle misure di flessibilità già all'interno della prossima legge di stabilità 2015, in discussione a partire da settembre. Considerata anche la prossima pausa estiva, accelerano le discussioni e gli approfondimenti riguardanti le varie proposte in arrivo dai diversi dirigenti pubblici, mentre sembra profilarsi all'orizzonte l'inevitabilità di uno scontro tra chi assume posizioni maggiormente restrittive e chi invece vorrebbe garantire dei parametri di uscita di maggior respiro (sebbene al prezzo di una potenziale bocciatura per gli effetti sui conti pubblici).

Al momento la prima lettura della vicenda è interpretata dal Presidente Inps Tito Boeri, che ha suggerito più volte la sua visione per garantire ai lavoratori disagiati uno scivolo pensionistico anticipato che non risulti troppo oneroso per i conti pubblici. L'idea è quella di offrire il prepensionamento tramite il sistema di ricalcolo contributivo della mensilità erogata. Un meccanismo che renderebbe possibile uscire dal lavoro già a 57 anni di età, ma al prezzo di un taglio importante sulla mensilità erogata, che per alcuni potrebbe arrivare vicino alla soglia del 30%.

Riforma della previdenza, tutti i dettagli sul piano Boeri saranno presentati il prossimo otto luglio

Stante la situazione, per conoscere nel dettaglio quale sarà l'effettiva portata della proposta Boeri dovremo attendere il prossimo mercoledì 8 luglio, quando sarà presentata durante la conferenza di discussione della relazione annuale sull'andamento dell'Inps.

L'economista incontrerà il giorno dopo i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, in modo da aggiornarli sull'andamento delle discussioni e di discutere con loro la presentazione delle misure di flessibilità del welfare previdenziale. Ricordiamo inoltre che lo stesso Boeri è già stato nella scorsa settimana a Palazzo Chigi, dove ha presentato al Premier Renzi e al Ministro delle Finanze Padoan le proprie proposte di modifica ai meccanismi di pensionamento decisi dalla riforma Fornero.

Oltre alla questione delle Pensioni anticipate, tra i principali temi di welfare in discussione vi è da ricordare anche la problematica relativa agli ultra cinquantenni che vivono situazioni di disagio, a cui Boeri vorrebbe dare risposta garantendo un reddito di welfare utile fino alla maturazione dei requisiti di accesso all'Inps. 

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