Levata di scudi contro la proposta contenuta all'interno dell'emendamento presentato da Paolo Meloni del Pd al disegno di legge "Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle Pa" firmato dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi e dai ministri Madia e Padoan relativo al maggior punteggio assegnato ai candidati dei concorsi pubblici in relazione all'università in cui hanno conseguito la laurea.
La contestata norma assegnerebbe un punteggio maggiore alle università italiane classificate come migliori dall'Anvur, l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca: in base all'ultima graduatoria pubblicata, le prime venti posizioni sono occupate quasi in toto dalle università delle regioni del Nord, con quattro eccezioni rappresentate dalle università di Pisa (Normale e Sant'Anna) e di Roma (Luiss e Tor Vergata).
Nessun ateneo delle regioni del Sud è presente nella classifica e, dunque, i laureati partirebbero con un punteggio sfavorevole ai concorsi pubblici.
Adam contro Buona scuola e riforma Pa: devalorizzazione Tfa e lesione diritto uguaglianza
Alessandra Operamolla, presidente dell'Adam, il gruppo dei docenti abilitati con il Tirocinio formativo attivo (Tfa) ha spiegato sul quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno" i rischi dell'adozione di un simile provvedimento. "I laureati delle università del Sud avrebbero difficoltà maggiori rispetto ai laureati delle università del Nord. Tra l'altro, spesso la scelta dell'università da frequentare è dettata da ragioni economiche e familiari, ma questa scelta non può in nessun modo impedire ai candidati di ricevere un'equa valutazione dei titoli posseduti per l'accesso ai ruoli della Pubblica Amministrazione".
Operamolla rincara la dose, legando l'emendamento contestato al provvedimento della Buona Scuola di Renzi: "Già con la riforma della scuola - afferma - si sta procedendo nella direzione della devalorizzazione dei percorso di studi dopo la laurea, non tutelando gli abilitati Tfa. Con questo ulteriore provvedimento verrebbero lesi i diritti fondamentali dello studio e dell'uguaglianza".
Ddl Paolo Meloni Pd alla riforma Pa, la petizione per il ritiro
Nonostante le dichiarazione del ministro Madia che ha promesso il ritiro dell'emendamento al Ddl di riforma della Pa, come per la Buona Scuola, anche per questa norma è stata indetta una petizione organizzata da Link Coordinamento Universitario per il ritiro dell'emendamento.