Sarà pure la fredda legge dei numeri, ma l'Istat non può far altro che contraddire l'ottimismo del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. 'Stiamo ripartendo, l'economia si sta riprendendo, andiamo avanti' questo il ritornello che continua a ripetere il premier ma, a conti fatti, non c'è proprio di che rallegrarsi.

Giorgio Alleva, presidente dell'Istat, non è affatto d'accordo con i dati presentati dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti e, nel corso di un'intervista rilasciata al 'Fatto quotidiano' afferma che qualcosa non torna nei conti presentati dal ministero e dall'Inps.

Con i dati sul lavoro abbiamo assistito ad un caos, afferma Alleva, 'poco edificante': viene sottolineato, inoltre, come ci si deve preoccupare quando vengono sbandierati ai quattro venti dati positivi salvo poi fare dietrofront il mese dopo. 'E' chiaro come il governo faccia il proprio mestiere, ma i conti li faremo a fine anno'.

Istat in disaccordo con il governo: 'Meglio la proposta del M5S sul reddito minimo'

Il presidente dell'Istat ritiene che i risultati, per quanto riguarda soprattutto il progetto europeo Garanzia Giovani, non siano stati all'altezza delle aspettative. Invece, secondo Alleva, si sarebbe dovuto prestare più attenzione al reddito minimo selettivo, ovvero la proposta presentata dal Movimento Cinque Stelle e che erroneamente è stato definito come 'reddito di cittadinanza'.

Seppur si dovesse prestare attenzione anche a questa soluzione (per evitare che si verifichi un aumento del lavoro 'nero'), Alleva ritiene che l'idea pentastellata potrebbe davvero recare dei benefici e ridurre la povertà di molti cittadini.

M5S: 'Governo Renzi composto da incapaci e da marziani'

Il commento dei 'grillini' alle parole del Presidente dell'Istat non è tardato ad arrivare e, attraverso il blog di Beppe Grillo, si sottolinea come le statistiche svergognino quello che viene definito come 'il governo degli incapaci e dei marziani': incapaci perchè, in realtà, non hanno la minima idea di come fare per riuscire a rimettere in moto la macchina dell'economia; marziani perchè ancora non si sono resi conto di quali siano i reali problemi dei cittadini, molti dei quali devono combattere seriamente la povertà.