Subito dopo la ripresa dei lavori parlamentari, il prossimo mese di settembre, si inizierà a parlare di Legge di Stabilità, l'importante documento all'interno del quale saranno contenute importanti novità, anche relativamente alla riforma del sistema pensionistico italiano. Al momento, non si hanno indiscrezioni su quanto verrà introdotto nella Legge, che sarà approvata entro la fine dell'anno in corso.

Il 9 settembre si discuterà dell' Opzione Donna al 31-12

Intanto, negli ultimi mesi, sono state depositate in Parlamento diverse proposte, al fine di modificare l'attuale legge previdenziale, la riforma Fornero.

Una di queste proposte, l' opzione donna al 31 dicembre 2015, sarà discussa il 9 settembre in Commissione Lavoro alla Cameraper poterripristino dei termini di accesso accorciati a causa delle due circolari attuative emesse dall'Inps.L'onorevole Gnecchi del Partito Democratico evidenzia che questa proposta è fondamentale per tutte le donne lavoratrici che richiedono la pensione anticipata, in cambio, però di una decurtazione dell'assegno previdenziale.

Il sistema Quota 100 è troppo costoso per le casse dello Stato

Un'altra di quelle proposte richieste a gran voce dalla maggior parte delle forze politiche e da tutti i sindacati è la cosiddetta Quota 100, valore da raggiungere quale somma tra età anagrafica e anni di contribuzione.

Applicando questo sistema flessibile per il pensionamento anticipato si favorirebbe il cosiddetto ricambio generazionale, in questo periodo in cui la disoccupazione giovanile ha raggiunto il 45 percento. Il sistema Quota 100 è, pero, un metodo che peserebbe troppo sulle casse dello Stato e, per questo, l'idea sembra essere stata accantonata dal governo.

Tito Boeri propone il ricalcolo contributivo degli assegni previdenziali

Contrario all'idea della Quota 100 è Tito Boeri, presidente dell'Inps,il quale propone l'applicazione di un ricalcolo contributivoper gli assegni previdenziali di tutti i lavoratori, un modo per 'tagliare' le Pensioni e per non pesare sulle esigue casse dello Stato.

Altra idea messa in campo dal numero uno dell'Istituto di previdenza più importante d'Italia, è quella dell'assegno universale per gli over 55,cioè quelle personeche sono rimaste senza lavoro e senza pensione, in condizioni di disagio economico.