Continua il contributo offerto dalle testate on line dedicate alla Scuola riguardante i chiarimenti per le supplenze da conferire ai docenti delle Graduatorie di Istituto. Grazie alla collaborazione del Coordinamento dei docenti specializzati sul sostegno, arriva un prezioso parere legale espresso dall'Avv. Salvatore Nocera. I ritardi con i quali il Ministero dell'Istruzione provvede per gli inserimenti dei titoli di specializzazione sul sostegno ricadono sui più indifesi, ossia quei ragazzi affetti da disabilità che vedranno cominciare le lezioni con insegnanti privi dei requisiti indispensabili a garantire i loro diritti.

A chi va data la precedenza sul sostegno

L'aumento della disponibilità di posti sul sostegno sopperisce alla carenza di cattedre per i docenti precari della graduatorie di istituto dopo la conclusione della fase B del piano di assunzioni. Restano scoperte diverse cattedre che i dirigenti potranno assegnare a supplenza anche per gli abilitati di ultima generazione sul sostegno. La priorità spetta in primo luogo a coloro che si sono specializzati e presentano domanda per la propria provincia. A seguire vengono coloro che hanno presentato la Mad (messa a disposizione) per altre provincie e per ultimo i docenti privi di specializzazione che si trovino comunque nelle graduatorie.

Il caposaldo della legge 104/92

L'avvocato Nucera richiama la norma in vigore rappresentata dal D.M. 326 del 3 giugno 2015 per capire l'ordine delle precedenze appena espresso. Non si poteva nemmeno fare diversamente anche perché c'è la legge 104/92 a rinforzare il concetto col contributo del comma 6, al punto in cui si dice che non è possibile ricorrere a docenti di ruolo oppure a supplenti privi del titolo abilitante sul sostegno.

Dunque ogni altra argomentazione appare defatigatoria, ossia inutile perché altrimenti partirebbero subito montagne di ricorsi al Giudice del lavoro e al TAR. Perciò, alla luce delle precisazioni del legale, il Coordinamento 2GI esorta i colleghi specializzati a presentare le Mad in attesa che il Miur decreti la precedenza assoluta degli specializzati sul sostegno.