Disponibile la bozza finale delle nuove classi di concorso fin da ieri 3 settembre 2015, utile per il concorso a cattedra 2015 e per il potenziamento. Al momento sarà però necessario attendere il 14 settembre, giornata in cui i sindacati dovranno fornire ai dirigenti del Ministero le proprie considerazioni per la stesura finale del testo. Si parla di fine settembre, in quanto il documento deve essere valutato dal CdS e dalle Commissioni Istruzione e Lavoro di Camera e Senato. Di seguito a riscontro positivo, la bozza delle nuove classi di concorso dovrà essere valutata dal Consiglio dei Ministri.
E intanto è attesa per conoscere il testo definitivo delle nuove cdc, che ha già visto numerosi accorpamenti e il riconoscimento anche di una classe di concorso per l'insegnamento della lingua italiana agli stranieri. Ma è atteso ancora maggiormente il provvedimento che regolamenterà il passaggio da vecchi e nuove cdc per ruolo, GaE e GI.
Nuove classi di concorso, l'obiettivo del Miur
Disponibili nel tabelle delle cdc di concorso A (nuove denominazioni e titoli di accesso) e tabella A/1 (omogeneità esami dei piani di studio V.O) e tabella B (laboratori) nel sito Miur o alla pagina della FLC CGIL, scaricabile in formato pdf e facilmente consultabile all'indirizzo: http://www.tecnicadellascuola.it/archivio/item/13747-nuove-classi-di-concorso,-ecco-la-bozza-definitiva-utile-per-concorsone-e-potenziamento.html?fb_ref=Default L'obiettivo finale del Ministero della Pubblica Istruzione è quello di avere un testo definitivo per il concorso a cattedra e per l'utilizzo nell'organico dell'autonomia da definirein sede collegiale per l'a.s.2016/2017.
La bozza delle nuove cdc non è stata modificata nell'introduzione delle 11 nuove classi, a partire della nuova per L2 o per l'insegnamento della musica nel liceo coreutico; nessun cambiamento per gli accorpamenti che hanno visto confluire la A043 nella A050 materie letterarie in due ordine di Scuola differenti, rispettivamente la prima italiano, storia e geografia nelle scuole medie e italiano nella secondaria di II grado - che poi sappiamo bene che solo la cattedra completa permette l'insegnamento di tutte e tre le discipline (per la A043).
Nessuna nuova cdc per la specializzazione sul sostegno, e viene confermato il titolo di abilitazione per l'insegnamento delle cdc per cui si acquisisce titolo di laurea. Un punto in più a conferma dell'accesso al concorso 2015 per i soli abilitati, escludendo neolaureati e docenti della III fascia. Ma si attende il mese di dicembre per conoscere i requisiti definitivi.
Nuove cdc, il percorso della bozza
Il testo è dunque al momento al vaglio dei sindacati, i quali hanno già contestato il mancato coinvolgimento del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione subentrato al Cnpi e degli stessi sindacati in materia di stesura di proposte utili alla nuova distribuzione della materie scolastiche di insegnamento, gli accorpamenti necessari e non, e la creazione di nuove cdc. Si dovrà dunque attendere la giornata del 14 settembre per conoscere il responso dei sindacati, che darà avvio alla definizione del testo utile per il concorso a cattedra che sarà bandito il 1 dicembre 2015 - se il Miur dovesse rispettare le tempistiche indette in materia di reclutamento di nuovi docenti - e per il potenziamento delle scuolein relazione alle esigenze delle istituzioni scolastiche a partire dalla secondaria di I e II grado.
Se il parere dovesse essere positivo, di seguito al vaglio da parte delle Commissioni parlamentari, ultimo step sarà quello del Consiglio dei Ministri, che porterà la bozza a diventare definitiva con la pubblicazione di un provvedimento per disciplinare per la conversione alle nuove cdc per i docenti in ruolo, GaE e GI.Se desiderate restare aggiornati e conoscere il parere dei sindacati sulla bozza 'quasi' definitiva delle nuove cdc, cliccate su 'segui' in alto alla vostra sinistra e/o votate la news cliccando sulle stelline in alto alla vostra destra.