I precari delle graduatorie di istituto tornano a sperare dopo l'emissione delle sentenza della sesta sezione del Consiglio di Stato dello scorso 27 agosto (e con loro anche i precari delle GAE) che accoglie il ricorso numero 2465 del 2015, respingendo in tal modo la decisione del Tar di sospendere il giudizio di primo grado. Nel corso della stessa veniva accolta l'obiezione del ministero di Viale Trastevere inerente la partecipazione al piano da parte dei diplomati magistrali in possesso del titolo conseguito prima del 2001. Come è noto infatti, lo stesso Miur in una nota aveva precisato che al piano di immissioni in ruolo potevano partecipare solo i docenti precari iscritti nelle Gae prima della data dell'avvio del piano di assunzioni.

Il Consiglio di Stato ha ritenuto invece che i ricorrenti avessero pieno titolo a partecipare almeno alla fase 0, ossia quella del turn over.

L'ordinanza del Consiglio di Stato

Rai news riporta la notizia scrivendo che per i 1893 docenti in questione si dovrà attendere la decisione dell'udienza di merito prevista per il primo dicembre, fatto questo che porterebbe con se evidenti strascichi giudiziari legati alle modalità di assunzione nella fase B. Ciò che è certo è che il Miur adesso ha 15 giorni di tempo per adeguarsi alla sentenza che ha visto riconoscere ad oltre 3000 diplomati magistrali, secondo quanto dichiarato dagli avvocati di Adida, il diritto ad essere iscritti nelle Gae e poter dunque partecipare al piano di immissioni in ruolo.

A Viale Trastevere ostentano sicurezza, nonostante il pronunciamento dei giudici di Palazzo Spada, negando che possa esserci un congelamento delle assunzioni. La notizia era stata riportata anche dall'edizione delle ore 01.00 del TG1, fatto rilevante per chi sulla vicenda ha sempre contestato l'insufficiente copertura dei media nazionali.

Speranze anche per i Pas, Tfa e Sfp

Il Consiglio di Stato riapre le porte delle Gae di fatto anche agli abilitati Pas. Ricordiamo infatti che soltanto due mesi fa era stato accolto un ricorso dell'Avv. Marotta in favore di 15 abilitati con Percorsi Abilitanti Speciali accogliendone la cautelare. Nella serata di ieri i docenti sono entrati in fibrillazione perché l'inserimento a pieno titolo dei ricorrenti nelle Gae, secondo quanto circolava in rete, riguardava anche questa tipologia di abilitazione.

Il giallo derivava dalla lettura di un documento dell'Usr Sicilia della sezione di Caltanissetta ed Enna; in particolare si faceva riferimento a tre abilitati Pas ammessi con riserva. Distinzione non da poco ma significativa, secondo il parere dei legali patrocinanti, in quanto in grado di equiparare tutte le abilitazioni esistenti alle SISS e al diploma magistrale. Parliamo cioè dei Tfa, Pas, Sfp che furono istituiti nel 2010. Nel frattempo registriamo l'ammissione del Miur che dice che questi diplomati magistrali entreranno al primo giro utile.