Prosegue il dibattito sulla riforma Pensioni, il 'balletto' di dichiarazioni inizia ad estenuare i pensionandi che non sannopiù a quale 'costo'potranno accedere allaflessibilità. L'unico elemento certo al momento pare, stando alle ultime dichiarazioni di Damiano, che effettivamente in LDS si tornerà a parlare di uscita flessibile, di esodati e di opzione donna. Il vicepresidente della Commissione Lavoro ha deciso,proprio al fine di spronare l'esecutivo a fare le scelte migliori, di scrivere al presidente della RepubblicaMattarella. L'onorevole Walter Rizzetto ,che da tempo si batte per esodati, opzione donna, precoci, Quota 96 e quindicenni, ha scritto una missivadai toni duri e pungenti diretta al Governo Renzi che non si appresta, a suo avviso,a risolvere quella che definisce"un imbarazzante situazione di stallo".

Tra le righe l'Onorevole pare dire che i tempi sono più che maturi per agire in modo strutturale sulla Riforma pensioni, la LDS deve essere l'occasione giusta per ridare giustizia ai molti lavoratori in attesa di sapere cosa ne sarà del loro futuro previdenziale.

Novità al 29/9 opzione donna, esodati, precoci: Rizzetto a Mattarella "sboccare questa situazione di stallo"

Walter Rizzetto, la cui lettera è visibile interamente sulla sua pagina ufficiale Facebook, ha deciso quest'oggi di 'smuovere le coscienze' dell'esecutivo su opzione donna, esodati, precoci, flessibilità, partendo dalla più alta carica politica. L'onorevole ha deciso, infatti, di indirizzare il proprio pensiero, lungo ed articolato, direttamente al Presidente della Repubblica italiana Mattarella.

Sono qui con la presente dice Rizzetto, di cui parafrasiamo il pensiero, per esprimerle il mio disappunto sulle posizioni che l'attuale esecutivo sta per definire in tema di pensioni e salvaguardia esodati. La riforma pensioni sembrava imminente sia per quanto concerne la flessibilità in uscita, che consentirebbe anche la "flessibilità in entrata", quanto l'adozione di misure a favore degli esodati e opzione donna.

Necessario prorogare, dice l'Onorevole, l'opzione donna prevista dalla legge 243/2004, così come superare " la discriminazione che si consuma nei confronti delle donne in regime di contribuzione mista", il trattamento pensionistico deve essere permesso a tutte coloro che possiedono i requisiti richiesti dal regime sperimentale, indipendentemente "dalla gestione in cui sono stati versati i contributi".L'opzione donna andrebbe concessa, per evitare disparità di genere,anche agli uomini.

Da prendere in considerazione anche le richieste dei precoci, che dopo 41 anni di contributi, hanno il diritto di accedere alla pensione senza penalizzazioni, avendo "sicuramente dato sin troppo sudore delle fronti". Troppi i lavoratori in attesa di risposte, dunque,che non possono più attendere oltre, per questa ragione dice Rizzetto, "Mi rivolgo a Lei, Presidente " affinché si agisca, senza ulteriori ritardi e si risolvano almeno queste prioritarie questioni in LDS.

Presidente, precisa Rizzetto, "il riconoscimento di un diritto non può dipendere dalla ricerca di coperture". La buona politica, puntualizza," impiega le giuste risorse, nei giusti tempi, ove ci sia più necessità". Ad oggi nulla è stato ancora fatto e si è determinata questa "imbarazzante situazione di stallo" che deve essere superata quanto prima. Servirà questo pressing a 'smuovere le coscienze' di chi dovrà decidere della vita di milioni di lavoratori nella prossima LDS ?