Alla riforma scolastica Renzi Giannini manca poco per arrivare a compimento. L'attesa ora è sui decreti attuativi della legge 107 e per l'emanazione del prossimo bando di concorso entro i primi giorni di dicembre 2015. Sul prossimo concorso però si ergono le proteste dei tanti precari abilitati della graduatorie di istituto che ritengono di non doverlo fare. E anche quelli delle Graduatorie ad Esaurimento stanno manifestando identica posizione per non veder rinviare ulteriormente l'immissione in ruolo. Abbiamo intervistato una maestra precaria che ci spiega le ragioni dei docenti delle Gae in merito alla contrarietà al prossimo concorso.

L'intervista

Signora Francesca, ci diceva di essere una maestra; da quanto tempo si trova iscritta nelle Graduatorie ad Esaurimento e per quale classe di concorso?

“Sono iscritta nelle Gae per le cdc AAAA EEEE da ben tredici anni, dal 2002 per la precisione.”

Ha fatto la domanda per partecipare alla Fase B del piano straordinario di assunzioni?

“Non ho presentato la domanda per problemi di salute e familiari, ma soprattutto per lottare fino in fondo contro una legge che tradisce il diritto di essere assunti nella GAE di appartenenza.”

No al concorso

Una sentenza del Tar dell'Umbria risalente allo scorso 9 ottobre 2013 sembrerebbe dare ragione alla tesi di chi porta avanti lo slogan no al concorso, sì allo scorrimento delle graduatorie ad esaurimento. Parliamo della sentenza numero 487 con il quale s’indicava di usare le graduatorie ancora valide per immettere in ruolo i docenti.

Renzi invece ha annunciato un concorso per tutti gli abilitati ma stanno sorgendo dubbi riguardanti le esclusioni dei non abilitati e dei docenti di ruolo che potrebbero ricorrere. Qual è la sua posizione al riguardo per i docenti delle Gae?

“Noi non dobbiamo dimostrare niente a nessuno! Il concorso non deve essere per noi precari storici, abbiamo tutti almeno 3 abilitazioni e più di 20 anni di esperienza! Devono solo provvedere a stabilizzarci così come ha sentenziato la Corte Europea lo scorso 26 novembre 2014, subito! E si badi bene che ciò deve avvenire nella nostra GAE di appartenenza! E soprattutto senza strani algoritmi di sorta che hanno creato in tutta Italia fortissimi disagi ai colleghi che si sono dovuti trasferire in modo coatto. Molti l'hanno definita una Lotteria del MIUR questa fase B.