Che l'esecutivo sarebbe andato avanti sulla propria strada, forte dei numeri e delle convinzioni di aver promulgato un'ottima legge Scuola, non c'erano dubbi da parte di Gustavo Zagrebelsky. Al Manifesto il professore ha rilasciato una intervista nella quale dichiara convinto che è inutile ragionare con chi usa soltanto la forza. La Legge di Stabilità conferma tutto quanto si sapeva in fatto di chiamata diretta dei docenti dal 2017 e sulla mobilità straordinaria. Zagrebelsky sospetta che dietro ai provvedimenti di questo governo si nasconda la volontà di altri.

E intanto la tattica ostruzionistica del Miur di negare l'inserimento nelle Gae agli abilitati continua a fare danni.

Chiamata diretta e ambiti territoriali

Su Orizzonte Scuola sono apparse alcune anticipazioni inerenti la mobilità dei docenti inserita nel contesto della Legge di Stabilità. Nessuna modifica per quanto riguarda la chiamata diretta degli insegnanti che partirà ufficialmente nel 2017 e gli ambiti territoriali entro i quali verranno definiti e cooptati dai dirigenti scolastici. I sindacati avevano chiesto delle deroghe che non sono state accolte dal Miur in quanto ci sarebbero potute essere ripercussioni sul numero dei posti disponibili per ogni regione che avrebbero impattato sul concorso in partenza dal 1 dicembre 2015.

Modifiche alla mobilità

La legge 107 prevede per quest'anno scolastico una mobilità straordinaria sul totale dei posti dell'organico dell'autonomia. Questo per consentire ai tanti docenti immessi in ruolo con la nuova legge di avvicinarsi alla provincia originaria dopo la stipula del contratto a tempo indeterminato. Qualche mese fa Marco Campione, membro della segreteria di Faraone, aveva dichiarato che nella Legge di Stabilità ci sarebbero state novità per cercare di arginare il fenomeno migratorio e consentire ai neo assunti di chiedere l'assegnazione provvisoria, in vista di un riavvicinamento.

Ma non ci sono provvedimenti di questo genere nella bozza in possesso di Orizzonte Scuola. Per quanto riguarda il piano straordinario di mobilità non sono previste agevolazioni rispetto al vincolo triennale.

Conseguenze

Chi aveva sperato in un ripensamento dell'esecutivo o su un dialogo volto a realizzare un concorso per soli titoli dovrà ricredersi ed accettare la dura realtà.

Questa legge 107 non si cambia. I precari che rimarranno esclusi dalle assunzioni dovranno ora riflettere su come continuare il contrasto alla legge 107 perché il messaggio che arriva da Montecitorio è il seguente: non c'è trippa per gatti!