Era nell’aria da giorni. Il presidente Sacconi è da tempo che insiste sulla flessibilità in uscita, per lui è stato un errore del governo rinviare il tutto al 2016, d’accordo con il suo pari grado Cesare Damiano, presidente della commissione lavoro della Camera. Ora il pressing per impegnare il governo sulla flessibilità in uscita, è certezza.

L'on. Parente presenta un Odg che impegna il governo al rispetto degli impegni assunti

La Commissione ha approvato ieri unOdg a firma della senatrice pieddina Anna Maria Parenteche impegna l’esecutivo del premier Matteo Renzi ad un ampio intervento di riforma della legge Fornero-Monti del dicembre 2011.

La senatrice Parente, in considerazione del fatto che il governo ha espresso solo la volontà di una revisione della legge Fornero per l’anno 2016, attraverso un atto ufficiale approvato da tutta la commissione lavoro del Senato,impegna il Governoa mantener fede alle volontà espresse con la presentazione nel 2016 di un disegno di legge contenente “disposizioni utili ad integrare e consolidare la recente riforma del sistema previdenziale”.

Nell’ordine del giorno vengono indicati anche i criteri che il governo dovrebbe tener conto nella predisposizione del disegno di legge, che vanno dalla sostenibilità e compatibilità con la finanza pubblica alla coesione sociale, alla frattura che si è generata tra la generazione adulta e quella nuova a causa della mancata o tardiva staffetta generazionale.

Il governo, inoltre, dovrà porre particolare attenzione alla tutela dei lavoratori esodati, alla perdurante debolezza delle donne e delle persone con disabilità nel mondo del lavoro,al rispetto delle norme per chi è giàtitolare di prestazione previdenzialeo è vicino al pensionamento, “nel nome del principio per cui ogni cambiamento deve potenzialmente consentire al cittadino un recupero operoso di reddito, come evidenziato dalla giurisprudenza costituzionale”.

Non solo flessibilità ma anche le ricongiunzioni onerose nel mirino della Parente

La senatrice Parente nell’ordine del giorno si sofferma anche su altre questioni che sono attinenti alla materia previdenziale e che avranno di certo un impatto non indifferente e che dovranno impegnare il governo nel momento in cui dovrà affrontare nel 2016 la questione delle modifiche dell’impianto strutturale della legge Fornero.

La possibilità di cumulare ericongiungere senza oneri tutti i contributi versati alle diverse gestioni previdenziali, adeguati incentivi fiscali aiversamenti volontari, conla possibilità di utilizzare ancheil TFR;ilrecupero di periodi di studio anchecon il calcolo "ora per ora” con le modalità del metodo contributivo. Insomma un corposo ordine del giorno che indubbiamente avrà delle ricadute fortemente incisive sulle scelte del governo.

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