A differenza di altri settori, i docenti della Scuola vanno in pensione a partire dal 1° settembre di ogni anno. Tuttavia, alcuni dubbi sorgono quando occorre verificare se i requisiti di età e di contribuzione siano stati maturati oppure no.

Il caso di un docente di Bari che ha inviato una lettera all’esperto del quotidiano “Italia Oggi” chiarisce molti punti interrogativi, soprattutto per quanto riguarda la cosiddetta “quota 96” della legge Fornero.

Pensione scuola, i dubbi dei docenti sulla maturazione dei requisiti di età e contribuzione

Il docente, nato nel gennaio del 1951, insegna in una scuola primaria da 33 anni, distribuiti in 27 di ruolo e sei di pre-ruolo.

Dopo aver ricevuto una lettera del ministero dell’Istruzione che lo invita a preparare i documenti necessari per andare in pensione, il docente si è chiesto se, compiendo i 66 anni solo nel 2017, potesse andare effettivamente in pensione pur non avendo maturato la quota 96 nel 2011. In tal caso, chiede il professore, dovrebbe attendere il compimento dei 66 anni e sette mesi per andare in pensione e, quindi, rimandare l’uscita dal lavoro al 2017, ipotesi avvalorata dall’ufficio scolastico del capoluogo pugliese.

Pensione di anzianità, ecco chi rientra nella quota 96 e chi deve attendere i 66 anni e 7 mesi

La risposta dell’esperto del quotidiano fornisce una risposta esaustiva al quesito del docente.

Infatti, non avendo maturato al giorno 31 dicembre 2011 i requisiti di età e di contribuzione necessari per ottenere la pensione di anzianità come quota 96, il docente potrà andare in pensione con i requisiti richiesti dell’attuale normativa della Legge Fornero.

Pertanto non rientrando nella normativa antecedente l’entrata in vigore della stessa riforma Fornero contenuta nel decreto numero 201 del 2011, il docente potrà andare in pensione solo al compimento del sessantaseiesimo anno e sette mesi di età, requisito che, all’ultimo giorno utile, ovvero il prossimo 31 agosto, non avrà raggiunto.

Quindi, il docente dovrà essere messo a riposo per aver raggiunto i limiti di età a partire dal giorno 1° settembre 2017.