Cosa attendersi dal Consiglio di Stato circa la decisione di immettere i diplomati magistrali nelle ex Graduatorie Permanenti, attualmente Graduatorie ad Esaurimento, può rivelarsi una previsione azzardata solo se non si considera quello che è divenuto l'orientamento dei giudici di Palazzo Spada. In questi giorni molti diplomati esternano le loro doglianze in rete a causa del respingimentodei ricorsi da loro proposti dai giudici edi tribunali del lavoro. Il Cds invece ribadisce il suo orientamento favorevole già espresso con la sentenza n.1973 del 16 aprile 2015 precisando di non volersene discostare.

Sentenze di merito favorevoli

La sentenza numero 5439/2015 del 3 dicembre scorso, con la quale 100 diplomati magistrali sono stati inseriti a pieno titolo nelle Gae, è solo l'ultima di una lunga serie di analoghi provvedimenti presi dai giudici di Palazzo Spada. Sono diverse le sentenze del Consiglio di Stato ad aver dato ragione ai diplomati magistrali cui lo stesso Miur ha riconosciuto il valore abilitante con il decreto numero 235/2014. In rete si susseguono diversi rumours che non trovano però rispondenza con la realtà. Basta andare sul sito di Anief per vedere lo stato dei ricorsi pendenti presso il CDS per vedere con i propri occhi la situazione attuale.

Lo stato dei ricorsi

Anief ha riassunto la situazione dei ricorsi pendenti mediante la pubblicazione di una tabella descrittiva che contiene anche i link relativi ai provvedimenti presi dai giudici del Consiglio di Stato.

Il Miur è stato giudicato soccombente con le sentenze recanti i seguenti numeri:N.1973/2015;3628/2015;3673/2015;3788/2015. Tutti i decreti monocratici e le sentenze sono state notificate al Miur. Si tratta di sentenze di merito ed altre ne sono attese per i prossimi giorni, in particolare per quelle discusse in udienza pubblica con i ricorsi dello scorso 5 maggio 2015. Fin qui la questione riguardante i diplomati magistrali, tenendo presente che anche gli abilitati con Tfa e Pashanno identico diritto rispetto ai colleghi diplomati.