Sembra somigliare sempre più ad una telenovela l’operazione di rinnovamento e restyling che il governo italiano vorrebbe (sarà vero?) portare avanti a proposito del comparto previdenziale nazionale. Le ultime notizie sulle pensioni 2016 aggiornate ad oggi 10 dicembre si rifanno in modo particolare agli emendamenti pensionistici presentati alla Legge di Stabilità, provvedimenti di modifica di varia natura uno dei quali va incontro al caso dei lavoratori precoci. Nonostante il contenuto delle nuove disposizioni conduca verso un certo (ma sempre cauto) ottimismo diversi esponenti delle forze politiche non ci stanno e continuano ad attaccare il premier Renzi; è il caso di Forza Italia, che punta il dito sulla disoccupazione giovanile e sulla mancanza di un vero turn over tra chi va e chi entra, e dell’Idv, con il segretario Ignazio Messina che ha ancora una volta criticato la Legge Fornero.
Sullo sfondo dunque gli emendamenti previdenziali presentati alla Legge di Stabilità (cinque dei quali a firma PD), davanti in primo piano i soliti attacchi frontali al governo, nel mezzo una politica quella di Renzi e Poletti che stenta ancora a prendere forma. Il rischio è che la loro sia la cosiddetta ‘strategia del contentino’.
Ultime news pensioni 2016 oggi 10 dicembre: speranze per i lavoratori precoci che attendono comunque la Quota 41
Le ultime news sulle pensioni 2016 aggiornate ad oggi 10 dicembre si rifanno in modo particolare al caso dei lavoratori precoci: l’emendamento a firma Bolognesi-Gnecchi (uno di quelli di cui si parlava pocanzi) prevede infatti l’eliminazione delle penalizzazioni per gli anni 2012-2014, un provvedimento gemello dunque a quello che ha già prodotto l’effetto richiesto per il 2015 e che punta a cancellare ogni forma di decurtazione per chi ha abbandonato il mondo del lavoro dopo aver maturato la massima anzianità contributiva.
I lavoratori precoci restano comunque in attesa di novità relative alla famosa Quota 41 contenuta nel DDL Damiano; nei giorni scorsi c’è stato chi ha avanzato seri dubbi sulla possibilità di una ratifica della misura anche e soprattutto per via dei rallentamenti incontrati nel processo di incremento del livello di flessibilità in uscita.
Tutto rimandato quindi? A questo punto il 2016 potrebbe essere l’anno giusto, certo è che non si può continuare a prestare orecchio alle dichiarazioni di Renzi e Poletti che un giorno si affrettano a dire che si lavorerà presto sulla flessibilità in uscita e quello dopo ritirano ogni proposito.
Riforma pensioni 2016, news oggi 10 dicembre: l’Idv attacca la Fornero, Forza Italia contro Renzi
‘L’ex ministra continua a parlare non paga dei disastri combinati con la sua legge - ha dichiarato il leader dell’Idv Ignazio Messina parlando di Elsa Fornero - che ha creato gli esodati e ha causato la perdita di oltre un milione di posti di lavoro per i giovani. Con questa legge infatti i giovani non hanno potuto sostituire coloro che la stessa normativa ha bloccato verso la pensione dal 2011 ad oggi. Ora la Fornero si permette anche di indicare nuove ricette, il silenzio in certi casi è d’oro’. Disoccupazione giovanile e condizioni di vita dei pensionati italiani sono invece stati al centro delle dichiarazioni di Marco Marin, senatore di Forza Italia: ‘L’Istat ricorda a tutti noi la drammatica situazione in cui vivono i pensionati Italiani spesso costretti ad andare avanti con una pensione inferiore ai 1.000 euro. Sempre l’Istat ci ricorda che la disoccupazione giovanile in Italia è al 39,8%. I nostri giovani, quelli che questo Paese vogliono continuare a costruirlo, non trovano lavoro’.