Sindacati e partiti insistono sulla riforma Pensioni per modificare la legge Fornero e inserire nuove modalità più flessibili per l'accesso alla pensione anticipata, ma il Governo Renzi continua a fare orecchie da mercante e a rinviare i tanto attesi e promessi interventi in materia previdenziale. Infatti, nel disegno di legge di Stabilità 2016 in discussione a Montecitorio, non viene inserita nessuna misura significativa per la flessibilità in uscita dal lavoro se non la possibilità, solo per gli over 63, di poter cambiare il contratto di lavoro a tempo pieno in part-time, una soluzione che si presenta come una sorta di ponte verso il pensionamento anche se quasi certamente questa "opportunità" non sembra destinata ad entusiasmare più di tanto i lavoratori che speravano in soluzioni più ragionevoli e non penalizzati per avere la pensione con qualche anno di anticipo rispetto a quanto prevede attualmente la legge Fornero, ovvero 66 anni e 7 mesi.
Pensioni, confronto tra Messina e Furlan: serve flessibilità per la pensione anticipata
"E' necessario cambiare la riforma Fornero", viene ribadito oggi in un comunicato di Italia dei Valori a margine di un incontro tra il leader del partito fondato dall'ex magistrato Antonio Di Pietro, Ignazio Messina, e il segretario della Cisl Annamaria Furlan che, così come gli altri leader dei sindacati sollecita all'esecutivo un confronto sulla riforma pensioni, materia sulla quale le organizzazioni sindacali hanno predisposto un documento unitario che sarà messo in votazione il 17 dicembre. Messina e Furlan si sono confrontati sul sistema previdenziale sottolineando "l'inderogabile necessità - viene spiegato in un comunicato stampa - di intervenire sulla peggiore riforma pensionistica".
Si chiede di modificare "i capitoli sbagliati e antipopolari" che hanno provocato in questi anni disagi a migliaia di italiani. Italia dei Valori, che ha già presentato un ddl sulla riforma pensioni che prevede nuove misure per la flessibilità in uscita e l'accesso a nuove soluzioni per la pensione anticipata, chiede di risolvere "definitivamente il dramma degli esodati".
La salvaguardia per i lavoratori "bastonati" dalla legge Fornero è prevista nella legge di Stabilità 2016, anche se il provvedimento predisposto dal Governo Renzi non sembra essere quello definitivo e infatti anche dalla maggioranza che sostiene l'esecutivo vengono proposte le modifiche che non hanno trovato spazio in sede di esame al Senato.
Tra le proposte di Idv anche quella che prevede "copertura contributiva per i precari" in modo da poter garantire in futuro a chi svolge lavori discontinui e con contratti "anomali" l'accesso al trattamento pensionistico. Infine, si chiede "la separazione - viene spiegato nella nota di Idv - tra assistenza e previdenza nei conti pubblici". "L'intervento sulla previdenza - ha detto Messina - non può più essere oggetto di talk show e di propaganda ma di un serio confronto - ha sottolineato il segretario di Italia dei Valori - tra tutte le parti interessate". La riforma pensioni creerebbe anche nuova occupazione per i giovani, "soffocati" da una drammatica disoccupazione giovanile che continua a crescere da anni.
"Intervenire sulla previdenza - ha spiegato il segretario di Idv - significa anche parlare alle nuove generazioni. Sia dal lato del loro futuro pensionistico - ha proseguito Messina - ma nell'immediato anche quale occasione, con la flessibilità in uscita, per creare - ha sottolineato - nuovi posti di lavoro".