Sui numeri è ancora tutto da definire, poiché dipende dalla disponibilità presentata dai Paesi partner, ma il Miur ha da poco pubblicato l’avviso pubblico per assistenti di lingua italiana all’estero, figure professionali chiamate dunque ad affiancare i docenti di lingua italiana che offrono servizio presso le istituzioni scolastiche del Paese scelto come meta. È possibile presentare domanda entro le 23,59 del 29 febbraio 2016. L’avviso contiene l’elenco provvisorio dei Paesi che, per l’anno scolastico 2016-2017, hanno aderito al progetto promosso dal MIUR a seguito di ‘Accordi Culturali e relativi Protocolli Esecutivi’.
A copertura dei 285 posti finora messi a disposizione dai Paesi che hanno aderito all’accordo vi sono l’Austria con 34 posti, il Belgio con 3 posti (richiesta la lingua francese), la Francia con 178 posti, la Germania con 28 posti, l’Irlanda con 6 posti, il Regno Unito con 11 posti ed infine la Spagna che ha aderito mettendo a disposizione 25 posti. Una buona opportunità dunque per tutti coloro che, chiaramente in linea con i requisiti imposti ed indicati nell’avviso, sono stati esclusi dal concorso 2016e sono alla ricerca di una alternativa oppure sono in mobilità.
Requisiti, durata dell’incarico, retribuzione e modalità di presentazione della domanda
L’attività che sarà svolta dagli assistenti di lingua italiana avrà durata pari ad otto mesi, periodo nel quale verrà corrisposta una retribuzione proporzionale alla qualità della vita del Paese prescelto.
La varietà di istituti presso i quali l’assistente può dare il proprio apporto, sia in termini di numero che di grado, appare allettante. A fronte di questa flessibilità connessa agli istituti nei quali prestare servizio vi è, ovviamente, una rigidità riferita alla scelta del Paese di destinazione: infatti, in sede di domanda è vietato indicare più di un Paese di destinazione tra quelli aderenti all’accordo.
Tra i requisiti rilevanti per poter presentare domanda, oltre ad avere la cittadinanza italiana, l’interessato non deve aver compiuto il 30° anno di età, non deve aver ricoperto in passato un ruolo analogo, ossia in qualità di assistente di lingua italiana all’estero su incarico del MIUR medesimo, e deve essere libero da impegni lavorativi con amministrazioni pubbliche per il periodo che interessa l’incarico (settembre 2016 – maggio 2017).
Vi è poi un requisito temporale: aver conseguito dal 1° gennaio un diploma di laurea specialistica/magistrale. Infine, un ulteriore requisito è chiaramente in linea con la natura dell’impiego: bisogna, infatti, aver sostenuto almeno due esami, sebbene nella domanda è possibile inserirne fino a cinque esami, nel corso di laurea triennale o quadriennale o specialistica/magistrale attinenti alla Lingua o Letteratura o Linguistica del Paese che il candidato ha scelto ed è necessario che appartengano ai settori tecnico-scientifici. Stesso criterio per quanto concerne, infine, gli esami (almeno due, con un massimo di cinque da poter indicare in sede di domanda) sostenuti nel corso di laurea triennale o quadriennale o specialistica/magistrale relativi alla Lingua o Letteratura o Linguistica italiana, anch’essi appartenenti ai settori tecnico-scientifici.
Ricordando che la selezione avviene per graduatoria, l’iter di presentazione della domanda, che può essere effettuata soltanto online, appare tuttavia agevole: è sufficiente, infatti, collegarsi al sito del MIUR e scaricare l’avviso in PDF dove sono appunto contenuti i link cui collegarsi.