Il Jobs Act ha introdotto per il 2016 novità riguardanti la Naspi, il sussidio di disoccupazione dell’Inps introdotto a maggio del 2015. L'istituto di Previdenza aveva già anticipato in una circolare dei mesi scorsi i cambiamenti dedicati in particolare alla durata del sussidio e ai lavoratori stagionali e domestici. Gli ultimi decreti attuativi del Jobs Act hanno introdotto le modifiche. Vediamo come presentare domanda e le novità 2016. Scopri la carta famiglia 2016.
Naspi 2016: quandopresentare domanda all'Inps
Nel 2016 possono richiedere la Naspi, il sussidio di disoccupazione Inps, coloro che hanno perso il lavoro involontariamente, con l'esclusione degli operai agricoli e dei lavoratori della Pubblica Amministrazione a tempo indeterminato.
La domanda va inoltrata all'Inps entro 68 giorni dall'inizio dello stato di disoccupazione. Poi bisogna stipulare il Patto di servizio personalizzato, per non incorrere nelle sanzioni e rischiare di perdere interamente l'indennità di disoccupazione.
Novità 2016 Naspi dall'Inps nei decreti attuativi
Come anticipato nei mesi scorsi, la durata massima della Naspi sarà di 24 mesi anche dopo il 2017. La circolare Inps n. 194 del 27/11/2015 spiegava anche le novità introdotte per i lavoratori stagionali impiegati nel settore turistico e negli stabilimenti termali: chi fosse rimasto disoccupato entro il 31 dicembre 2015 e abbia una durata dell'indennità non superiore ai 6 mesi, può includere nel calcolo anche i periodi contributivi che hanno permesso di ottenere l'indennità di disoccupazione ordinaria con requisiti ridotti degli ultimi 4 anni.
Modifiche sono state fatte ai requisiti dei lavoratori domestici, il cui requisito passa dalle 30 giornate di lavoro effettivo previste dalla legge inizialmente, alle cinque settimane lavorate. La settimana interamente lavorata di una colf corrisponde ad una settimana con minimo 24 ore retribuite. Le ore decimali saranno arrotondate per eccesso dall'Inps. Resta aggiornato su Naspi e il mondo Inpscliccando il tasto Segui in alto vicino al titolo.