La questione salario accessorio dei 24mila dipendenti capitolini non ha avuto ancora una soluzione. Un nodo, quello dei tagli alla retribuzione aggiuntiva che rischia di far esplodere la situazione proprio nei momenti caldi del Giubileo dove i servizi pubblici essenziali dovrebbero essere efficienti.

Mercoledì scorso 13 gennaio c’è stata assemblea del sindacato di base Usb nella sala della promoteca e la settimana prossima il 20-21 gennaio ci saranno altre assemblee della Uil Fpl per vigili, amministrativi, personale tecnico e settore scolastico-educativo.

Inoltre è stato già annunciato losciopero del 27 gennaio prossimo. Un primo importante segnale, ha visto il 13 gennaio scorso un'assemblea affollata sia da parte di insegnanti che di genitori per quanto riguarda il settore scolastico-educativo contro il progetto di smantellamento dei servizi, contenuto nel Documento Unico di Programmazione pubblicato dal Commissario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, in cui pare sia prevista la cessione dei nidi ai privati e la gestione statale delle scuole dell'infanzia.

In Parlamento sono stati presentati due emendamenti cercando di inserirli sia nel Decreto Giubileo che nel Decreto milleproroghe. Il tentativo è quello di aumentare la quota di parte fissa recuperando i tagli alla parte variabile.

L’Onorevole Causi sottolinea che la questione non riguarda solo Roma ma è nazionale. Gli emendamenti erano stati presentati già nella legge di Stabilità il governo chiese allora di ritirarli ma ricorda Causi, assunse anche l’impegno di risolvere la problematica entro gennaio. L'amministrazione dopo la riunione del 15 gennaio è in attesa di un parere degli organi consultivi dello stato che secondo loro dovrebbe essere positivo e dovrebbe arrivare nelle prossime ore permettendo una costituzione del fondo da 157 milioni di euro.

Nel frattempo andranno in lavorazione i cedolini senza la parte accessoria.

La parte non pagata, se confermato il parere positivo degli organi consultivi, verrà erogata con un successivo mandato di pagamento nei giorni seguenti. Martedì prossimo 19 gennaio l'Amministrazione ha riconvocato il tavolo per comunicare se si potrà dare seguito al secondo mandato di pagamento.

Appare evidente che, in caso di esito negativo del parere, martedì si potrà discutere solamente delle ricadute sui servizi che i dipendenti potranno erogare senza salario accessorio. “O ci daranno il fondo oppure dovranno presentare un nuovo atto unilaterale perche" le prestazioni finora erogate, da mercoledì'' non le garantiremo più.” “Se non ci sarà questo recupero del salario accessorio - ha dichiarato Natale Di Cola segretario della Fp Cgil Roma e Lazio - si valuterà anche un’azione legale nei confronti del Campidoglio".