Non accenna a placarsi la bufera connessa al concorso scuola 2016, con le ultime news aggiornate ad oggi 18 febbraio ad apparire a tinte più fosche che mai. Sindacati, docenti ed aspiranti tali si scagliano in primo luogo contro le tempistiche previste dal Miur, che qualcuno definisce senza senso, in secondo contro i requisiti di accesso alle prove d'esame che come noto non consentono la partecipazione ai non abilitati. E' dunque in mezzo ad un mare magnum di interrogativi che gli spiranti partecipanti al concorso sono chiamati a prepararsi in vista delle prove d'esame.

Cerchiamo di fare il punto della situazione focalizzandoci sulle polemiche ancora in essere e sulle possibili metodologie da adottare per potersi preparare.

Notizie Concorso Scuola 2016 oggi 18 febbraio: tra aprile e luglio scritto e orale ma insorgono le polemiche

Quali sono le tempistiche (presunte) connesse al concorso Scuola 2016? Le ultime notizie riferite ad oggi 18 febbraio si rifanno in modo particolare alle dichiarazioni rilasciate dal Ministro Giannini, stando al quale lo scritto si terrà ad aprile mentre l'orale prenderà il viaa luglio. Al di là dei presunti tempi d'azione c'è però dell'altro: le polemiche stanno infatti montando in una miriade di contesti, a cominciare dalle prove in lingua straniera (la cui presenza risulta inspiegabile dato che non ve n'era traccia per l'abilitazione) sino ad arrivare al criterio metodologico su cui dovrebbero vertere le prove.

I sindacati chiedono inoltre che si inizi a prevedere concorsi con accesso consentito anche a neo-laureati e non abilitati, tutti punti sui quali il MIUR deve ancora dare risposte concrete. Certo sarebbe incredibilmente utile poter presenziare davanti al premier Renzi per chiedergli se aveva in mente tutto questo quando all'inizio del proprio mandato elesse il comparto scuola a fulcro del proprio futuro operato.

Sembra piuttosto che il progetto connesso alla Buona Scuola abbia fatto la fine del Titanic, tanti proclami non supportati dai fatti con una pericolosa quanto vicina deriva a mostrarsi all'orizzonte. Ad andarci di mezzo, come sempre, sono i docenti e quanti vorrebbero fare della docenza il proprio percorso professionale.

Preparazione concorso scuola 2016, come e cosa studiare?

Prendendo per buone le dichiarazioni del ministro Giannini e facendo affidamento sul fatto che il MIUR non incapperà in ulteriori rinvii onde evitare l'insorgere di un'infinita costellazione di ricorsi, i bandi dovrebbero essere pubblicati nel giro al massimo di qualche settimana. Senza direttive precise appare molto complesso prepararsi ma nonostante ciò le vie da seguire non mancano. In cima alla lista troviamo i classici corsi preparativi che però hanno la pecca di costare parecchio. I manuali redatti appositamente per i concorsi pubblici paiono senz'altra una via alternativa preferibile anche se il miglior consiglio consiste senz'altro nel togliere la coltre di polvere dai testi utilizzati per gli esami di abilitazione a TFA e PAS.

Ciò non significa che vadano trascurati i manuali di didattica riferiti alla materia di competenza, tutt'altro: è bene però affiancarvi anche tipologie di testi di natura pedagogica che potrebbero fornire utili indicazioni su come poter mettere in piedi un contesto di apprendimento in classe che risulti idoneo a coinvolgere tutti gli alunnie che al contempo faccia rendere al meglio ogni studente. Seguiremo i prossimi sviluppi, cliccate il tasto 'Segui' posto a fianco al nome dell'autore per continuare a rimanere aggiornati.