La questione pensionistica è sempre in primo piano. Le ultime notizie sulle pensioni ad oggi 8 febbraio ci portano a conoscenza che Carmelo Barbagallo,segretario generale Uil,si è schierato a favore delle proposte dell'esecutivo in materia pensionistica. In particolare Barbagallo ha espresso il suo parere favorevole sull'assegno da destinare ai poveri e agli interventi per la riduzione del livello di povertà. L'ipotesi delministro Giuliano Poletti, responsabile del dicastero della previdenza e del welfare ha come obiettivo quello di garantire 320 euro per 12 mesi a tutti coloro che sono a rischio povertà.
Sappiamo che dalle stime in possesso del ministro, sarebbero circa 1 milione le persone interessate da tali misure.
Il plauso di Barbagallo al governo per le misure a favore della povertà
Da Carmelo Barbagallo arriva ancora un altro plauso alle proposte sul tema della flessibilità in uscita, accompagnata da età differenziate in base ai lavori svolti, non essendo tutti i lavori uguali. Nelle intenzioni del governo i pensionamenti anticipati dovrebbero favorire la staffetta generazionale, tanto attesa quanto invocata. Queste le ragioni del dichiarato consenso del sindacato Uil. Altro parere autorevole ed a favore della flessibilità in uscita, funzionale alla staffetta generazionale, è quello del presidente della commissione lavoro della Camera Cesare Damiano.
Damiano in un convegno a Torino ha ribadito le sue convinzioni di sempre. “se si vuole fare in modo che i giovani di oggi abbiano una pensione in futuro, occorre metterli nelle condizioni di lavorare presto”. Questo il Damiano pensiero. Le proposte in tal senso vi sono, occorre solo dare loro concretezza. Chiaro il riferimento al suo disegno di legge 857 che giace da anni nei cassetti di Montecitorio teso alla revisione della legge Fornero sulle pensioni,
Sempre sulla disciplina pensionistica ed in particolare sul sostegno alla povertà dobbiamo registrare anche il parere della Presidente della Camera Laura Boldrini.
La “presidentissima” ha fatto sentire la sua voce sull'assegno universale,sottolineandone l’importanza e la necessità, come già avviene in molti Stati europei ele cui necessarie risorse, sempre secondo la Boldrini, dovrebbero arrivare direttamente dall’Europa con l’introduzione di imposte non a carico dei contribuenti.
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