Una notizia positiva giunge dal fronte del Cds per i diplomati con il cosiddetto diploma magistrale “Brocca”. Chi ne ha uno ora potrà orgogliosamente dire no al concorso per gli abilitati. Il diploma magistrale a indirizzo linguistico è stato definitivamente considerato abilitante. La parola fine sulla questione, per la quale all'epoca le OO.SS e anche diverse università chiesero chiarimenti al Miur circa la possibilità di ammissione ai corsi formativi, è stata messa dal Cds. A riferire in proposito è stato l'avv. Isetta Barsanti Mauceri con una nota pubblicata su Orizzonte Scuola.

Diploma Brocca è abilitante a tutti gli effetti

Sono stati moltii diplomati magistrali ante 2001/2002 a rivolgersi alla giustizia amministrativa per vedersi riconoscere il diritto all'ingresso nelle Gae. Analogamente, i colleghi che hanno conseguito quello a indirizzo linguistico o Brocca, si sono finalmente visti riconoscere il valore abilitante del titolo. Con la sentenza emessa dai giudici di Palazzo Spada viene definitivamente sgombrato il campo dalle due diverse interpretazioni date dal Miur sul valore del titolo in questione. Conseguentemente viene ribaltato il giudizio del Tar che aveva respinto il ricorso proposto.

Partecipazione al concorso

La notizia ha fatto rapidissimamente il giro su facebook, restituendo il sorriso ai tanti diplomati in ansia per le questioni relative alla possibilità di partecipare al prossimo concorso docenti.

Adesso sarà il Miur che dovrà provvedere a fare in modo di consentire la presentazione della domanda di partecipazione su Istanze on Line. L'auspicio è che faccia presto a recepire quanto disposto dal Cds perchè i termini per partecipare scadono il 30 marzo.

Duplice scopo della domanda di partecipazione al concorso

La domanda per poter partecipare al concorso, oltre che a poterlo fare, serve anche a chi ha intenzione di impugnare il bando perchè non lo ritiene idoneo per il proprio reclutamento.

Con la sentenza del Cds in oggetto si sblocca dunque una questione che aveva tenuto col fiato sospeso centinaia di migliaia di docenti. Fare il concorso non è ostativo ai fini dell'impugnazione. Si può andare verso la prova scritta in attesa che giungano notizie dal fronte giudiziario.