A partire dai primi giorni del mese di aprile del 2016 inizierà la spedizione di ben 7 milioni di buste arancioni che permetteranno, ad altrettanti cittadini, di acquisire tutta una serie di importanti informazioni e dati su quello che è e sarà il proprio futuro previdenziale. Nel dettaglio, sarà possibile da un lato verificare la propria posizione contributiva, e dall'altro acquisire una simulazione di quella che sarà la propria pensione futura. Inoltre, all'interno della busta arancione c'è l'invito a richiedere il codice SPID, quello del Sistema Pubblico di Identità Digitale, che permette tra l'altro di accedere ai servizi offerti onlinedall'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale.

L'invio delle buste arancioni a 7 milioni di cittadini è frutto di una collaborazione tra l'Agenzia per l’Italia digitale (AgId) e l'Inps che contestualmente, attraverso l'utilizzo di SPID, mirano a far aumentare la consapevolezza finanziaria e previdenziale attraverso la digitalizzazione.

Ma cosa è nel dettaglio il codice SPID? Ebbene, in accordo con quanto riporta l'Aduc, con il Sistema Pubblico di Identità Digitale i cittadini con credenziali uniche potranno accedere su tutto il territorio nazionale ai servizi online delle amministrazioni pubbliche. L'obiettivo per SPID è quello di arrivare già entro la fine del corrente anno a sei milioni di utenti andando a coprire nell'arco di massimo due anni tutte le amministrazioni pubbliche nazionali che garantiranno, con le credenziali uniche, l'accesso ad oltre 600 servizi.

Gli enti già pronti con il Sistema Pubblico di Identità Digitale, avendo già partecipato alla sperimentazione, sono l'Inail, l'Inps, l'Agenzia delle Entrate, i Comuni di Venezia, Lecce e Firenze, e le Regioni Umbria, Emilia Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte e Lazio. L'Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori prevede inoltre che SPID, anche se non sono obbligati, in futuro potrà essere adottato anche da soggetti privati come banche, assicurazioni e siti di e-commerce per l'accesso ai relativi servizi.