I lavoratori precoci non ci stanno ad ulteriori rinvii da parte del Governo e sulla piattaforma change.org hanno lanciato da poco una petizione diretta al premier Matteo Renzi. L'obiettivo di tale iniziativa, come si evince dal titolo molto esaustivo, è 'Riformiamo la Legge Fornero. Sosteniamo il DDl 857 Damiano -Baretta'. I lavoratori precoci proseguono dunque ilserrato pressing nei confronti dell'esecutivo. Nella petizione i 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti', gruppo Facebook ormai noto anche nelle trasmissioni Tv che affrontano il tema previdenziale, dettano i tempi al Governo Renzi.

'Giugno 2016 è il termine ultimo per risolvere i problemi ancora aperti e mettere efficacemente mano alla riforma Fornero', dicono i lavoratori.

Firmiamo la petizione per cambiare la Fornero e dettare i tempi al Governo Renzi

Antonina Cicio, una delleamministratrici del gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti', stamane haesortato caldamente gli iscritti al gruppo Facebook a firmare quanto prima la petizione lanciata su Change.org. La lettera/petizioneindirizzata aMatteo Renzi detta il termine massimo entro cui l'esecutivo dovrebbe dare risposte certe ai lavoratori e modificare la 'famigerata' riforma Fornero. Giungo 2016, si legge nel cappello introduttivo della petizione, èil periodomassimo entro il quale i precoci sono disposti ad aspettare.

Basta rinvii e continue promesse non mantenute, la flessibilità in uscita, come ha più volte ribadito Cesare Damiano, deve divenire oggetto di discussione da subito. La mobilitazione del 2 aprile che vedrà scendere in piazza in modo unitario i sindacati, potrebbe essere di efficace supporto ai lavoratori nella lotta contro la Riforma Fornero e per ottenere la tanto sospirata Quota 41, che Cgil, Cisl e Uil appoggiano in pieno.

Giusto concedere la pensione a quanti hanno lavorato e versato contributi per 41 anni, indipendentemente dall'età anagrafica, sostengono all'unisono.La flessibilità in uscita promossa dal Ddl 857 Damiano-Baretta, sostenuto nella petizione lanciata dai precoci su Change.org, permetterebbe oltre alla Quota 41 anche l'uscita dal mondo del lavoroa partire da 62 anni d'età e 35 di contributi a fronte di una penalizzazione massima dell'8%.

Permettendo di veder realizzato il motto di Damiano'Giovani al lavoro, anziani in pensione'. Cosa risponderà il premier, in quanti firmeranno? Vi terremo certamente informati sugli esiti di tale petizione, agli interessati, per ora, non resta che firmare.