'Voglio i miei soldi, dove sono i miei stipendi?' Ormai i supplenti della Scuola, coloro che, di fatto, sorreggono i pilastri pericolanti della struttura scolastica pubblica italiana sono giunti all'esasperazione. Abbiamo visto, qualche giorno fa, un servizio sul popolare TG satirico di Canale 5, 'Striscia la Notizia', dove si denunciava questa infame vergogna che prosegue da mesi senza che si arrivi ad una soluzione.

Ultime news scuola, venerdì 18 marzo: supplenti contro ministro Giannini

Il gruppo, nato su Facebook e denominato 'Supplenti senza stipendio', si è posto come obiettivo quello di sensibilizzare ulteriormente l'opinione pubblica di fronte a questa ingiustizia che sta mettendo con le spalle al muro, migliaia e migliaia di docenti.

I pagamenti continuano ad essere rimandati: dovevano arrivare lo scorso 15 marzo ma, all'ultimo momento, come spesso è accaduto negli ultimi mesi, si è rinviato il tutto a lunedì 21, ma ormai i supplenti non credono più alle favole. Vogliono i fatti. E subito. Perchè così non si può andare avanti.

All'ennesimo post, comparso sulla pagina Facebook del ministro Giannini, dove si pubblicizzavano i 28 milioni stanziati dal governo per gli atelier creativi, i supplenti sono letteralmente scoppiati, rivoltandosi contro il responsabile del Miur.

Lo sfogo dei supplenti: 'La Giannini ci ospiti a casa sua'

'Pagateci gli stipendi, altro che atelier creativi di 'sta cippa'! - scrive Lucia - 'Non vedo un euro da 3 mesi'.

Francesca, invece, chiede al Miur di restituire la dignità ai docenti, mentre Monique si domanda come possano dormire quando ci sono 30.000 insegnanti senza stipendio! Angela, invece, sottolinea come il governo stia giocando con la vita della gente.

Roxy, invece, si rivolge al ministro dicendo: 'Sul mio conto ho solo sei euro e sabato, dopo tanto tempo, sono riuscita ad ottenere un controllo medico, me li dà lei i soldi, signora Giannini?

Ah, già che ci siamo perchè non mi paga l'assicurazione della mia vettura che uso per andare al lavoro gratis?'

'La Giannini ci ospiti a casa sua - afferma un altro docente - visto che i nostri padroni di casa non ammettono ritardi sul pagamento dell'affitto. Come la mettiamo con l'Enel che ci stacca la luce perchè non riusciamo a pagare le bollette?'