Il concorso docenti partirà ufficialmente il 28 aprile. A pochi giorni dal via delle prime prove scritte in rete, divampa la polemica sui commissari d'esame e sulla loro mancata nomina. I docenti abilitati che dovranno sostenere le prove segnalano per diverse regioni che non sono ancora usciti i nominativi preposti a formare le commissioni giudicatrici. Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Abruzzo, Campania e Puglia sono privi di commissari d'esame e sui siti, al 23 aprile 2016, non si vedono ancora comunicazioni di nomina alcuna. Qualcuno si chiede se questo possa essere motivo di annullamento delle prove.
Il bando del concorso sulle commissioni d'esame
Basta vedere il bando del concorso all'art.7, ai commi 5 e 6, per evincere come questo non rientri tra i possibili profili dell'impugnabilità dei tre bandi. I due commi citatidescrivono esattamente come si svolgerà la vigilanza sulle prove scritte d'esame. Sono gli Usr a formare le commissioni di vigilanza e a scegliere i membri che ne faranno parte, i qualisi riservano di aggiungere anche dei commissari di vigilanza da aggregare alla Commissione esaminatrice. Se le prove scritte si svolgono inpiù sedi, l'Usr provvede inoltre ad istituire un Comitato di vigilanza per ogni luogo d'esame composto secondo la normativa contenuta nel decreto presidenziale n.
487 del 9 maggio '94. L'assenza di commissari alla prova scritta non costituisce motivo di invalidità della stessa in quanto la vigilanza è effettuata dal comitato dianzi descritto.
Ai giudici il compito di decidere
Resta acceso il dibattito circa la contestazione della non ereditarietàdella situazione del precariato in capo a questo esecutivo che per accelerare sull'iter del concorso ha annunciato il raddoppio del compenso ai commissari.
Sono diverse le rinunce alla nomina ricevute da diversi docenti di ruolo che hanno giudicato troppo irrisorio il compenso per la mansione, nonostante il raddoppio annunciato dal Miur. Ma resta indubbiamente aperta anche la questione di quanto sia legittimo questo concorso, o meglio i bandi del concorso docenti 2016 che sicuramente non soddisferà le esigenze degli organici della Scuola.