Lo scorso venerdì 8 aprile 2016 alcuni parlamentari del Pd hanno depositato una interrogazione parlamentare. Tra i firmatari ci sono l'on. Speranza, l'on. Zoggia, l'on. Stumpo, l'on. Bruno Bossio e altri tre deputati: gli on. Battaglia, Carloni e Carra. Nell'interrogazione parlamentare i deputati del PD hanno chiesto al Miur quali iniziative si intendano intraprendere per salvaguardare la specificità in particolare del TFA e in genere i diritti dei vari abilitati della II fascia delle graduatorie di istituto,riunendo tutti i docenti precari abilitatiin un'unica interpellanza tesa ad aprire la strada ad una possibilità di accesso ai ruoli dell'istruzione in maniera alternativa al concorso.

Questo a pochi giorni dalla comunicazione, con la quale il Miur renderà noto il calendario della prova scritta.

La specificità del Tfa

Il Tfa era stato costituito per sostituire le Siss, rimanendo unica via all'accesso all'abilitazione per poter insegnare nella Scuola di II grado. Nato col decreto del 2010, fu avviato in considerazione del fabbisogno nazionale dei posti basato sul turn over. La prova preselettiva fu svolta nel 2012 e il primo ciclo nel 2013. Successivamente fu indetto il II ciclo, consentendo l'iscrizione nella II fascia delle Graduatorie di Istituto per lo svolgimento di supplenze con diritto di priorità rispetto alla III fascia.

I corsi Pas

Il successivo decreto del 25 marzo 2013 avviò i PAS (Percorsi Abilitanti Speciali) riservato a chi vantava una anzianità di servizio pari a tre anni.

La differenza rispetto ai Tfa risiede nell'assenza della prova preselettiva, individuando nel servizio il criterio per seguire i corsi finalizzati all'ottenimento dell'abilitazione. Nella II fascia delle Graduatorie di Istituto fu così possibile far affluire circa 70.000 docenti precari, più del doppio dei colleghi con il Tfa.

In comune avevano tutto il percorso formativo fino all'esame finale, svolto alla presenza di un ispettore del Miur.

Diplomati magistrali e laureati in Scienza della Formazione Primaria

Alla luce dell'ordinanza che rende giustizia ai docentidella scuola primaria, riferendosi a quella del Cds che riconosce il valore abilitante del diploma magistrale ante 2001/2002, i parlamentari rappresentano i diritti degli insegnanti della scuola del'infanzia e della primaria (circa 50.000 diplomati magistrali), includendo nella loro interrogazione parlamentare anche i laureati in Sfp.

Prima del 2008, vigeva un valore concorsuale che veniva successivamente eliminato, lasciando ancora nelle GI un contingente di circa 7900 precari.

Istituire il doppio canale

Al ministro Giannini si chiede se non sia il caso di riconoscere il valore concorsuale del Tfa avviando una fase di immissioni in ruolo per scorrimento diretto da GI definendo un apposito secondo canale. Analogamente viene chiesta identica possibilità per gli abilitati Pas, i diplomati magistrali e i laureati in SFP.