Da circa un mese, in alcune scuole, è stata avviata la pratica per l'assegnazione del bonus di merito ai docenti in base ai criteri formulati dal Comitato di valutazione. Agli insegnanti è stato consegnato un modulo su cui dichiarare progetti, uscite didattiche, laboratori e tutto ciò che durante l'anno scolastico hanno intrapreso con i propri alunni e studenti. Sul suddetto modulo, nella prima pagina, sono riportate alcune domande alle quali rispondere barrando una casella contrassegnata dalle lettere A B C, a seconda se si sono raggiunti certi obiettivi.

Secondo quanto riportato da Orizzonte Scuola, in base ad una nota dell'USR, la pratica non sarebbe corretta e i dirigenti scolastici non dovrebbero richiedere tale autocertificazione ai docenti.

Perché si tratta di una pratica scorretta

Molte scuole hanno dunque chiesto agli insegnanti di presentare domanda di autocertificazione per partecipare all'attribuzione del bonus merito, ma si tratterebbe di una pratica scorretta in quanto l'attribuzione di tale bonus di merito fa parte del salario accessorio come riportato nel comma 127 della legge 107/2015 della riforma della 'Buona scuola' che afferma in modo esplicito che il dirigente scolastico è tenuto ad assegnare a ciascun docente candidato, in base ai criteri di valutazione fissati dal Comitato, il bonus di merito senza che questi ne faccia richiesta.

Bonus di merito anche ai neoassunti e docenti part time

In base alla nota dell'USR Liguria,tutti gli insegnanti a tempo indeterminato della scuola, che risultano già candidati, sono destinatari del bonus di merito, senza escludere i docenti neoassunti e i docenti part-time. La nota è stata pubblicata il 24 maggio scorso sulla richiesta di chiarimenti da parte dei Comitati di valutazione e dichiara che i destinatari devono essere tutti gli insegnanti a tempo indeterminato che operano nella scuola, compresi i neoassunti ed il personale a tempo parziale o titolari di cattedre orario, con modalità di attribuzione che spetta al Comitato di valutazione.

Destinatari del bonus anche coloro che sono stati assunti in fase C dell'organico potenziato, tranne per coloro che, avendo chiesto il differimento, entreranno in ruolo dal primo di luglio 2016 e quindi l'accesso al bonus decorrerà da tale data.